
l'arresto del prete dirottatore
Un prete boliviano, ma residente da 17 anni in Messico, ha dirottato un Boeing 737 della Aeromexico, certo di star inseguendo un segnale divino.
Il velivolo aveva 104 persone a bordo e fortunatamente alcune di esse non si sono accorte di ciò che stava accadendo fino a che l’aereo non è atterrato.
José Marc Flores Pereyra, questo il nome del prete, appartenente a una chiesa cristiana evangelica, ha un passato di ex tossicodipendente, ex alcolizzato ed ex detenuto. Dopo il suo arresto ha detto alle autorità di “aver avuto una rivelazione divina secondo cui il Messico era in grave pericolo, era stato minacciato da un terremoto”. Altre sei persone sono state arrestate insieme al prete. Non è ancora chiaro se l’uomo abbia agito da solo o in collaborazione con altri.
Il volo è stato dirottato dopo avere lasciato Cancun sul litorale caraibico e trasportava turisti americani. Prima di atterrare il sequestratore ha obbligato il pilota dell’aereo a sorvolare la città sette volte. Il dirottatore aveva preso il controllo del velivolo minacciando di fare esplodere l’aereo con un dispositivo e aveva chiesto un incontro con il presidente messicano Felipe Calderon, ma nessuno durante il volo è riuscito a entrare nella cabina di pilotaggio e a bordo del velivolo non sono state trovate bombe.
L’aeroporto internazionale di Messico City è stato chiuso per 15 minuti dopo il fatto. Tutti i passeggeri sono stati liberati. Il reverendo quando è stato arrestato indossava dei jeans e una camicia chiara e ai reporter è sembrato che sorridesse e masticasse della gomma. Ha detto di aver agito perché la data 9-9-9 è l’inverso del numero satanico 666. Il numero 666 è il numero della bestia, associato a un passo dell’Apocalisse di Giovanni che parla di una bestia che sale dal mare e devasta la terra, attualmente è considerato il simbolo del Diavolo.
Fonte: In Dies Info
Lascia un commento
Al momento, non c'è nessun commento.
Rispondi