Potrebbe sembrare una storia inventata e scritta da Giovanni Guareschi che ormai tutti siamo abituati a vedere nei tanti “scontri” cinematografici tra Peppone e don Camillo che mai erano però andati oltre le parole.
Ma a Liberi, piccolo centro della comunità montana di Monte Maggiore, a pochi chilometri da Caserta, si è andato ben oltre e, al di là della scena dai risvolti tragicomici facilmente immaginabili, il fatto resta gravissimo sotto il profilo etico e religioso.Tutto è avvenuto ieri, nella casa canonica del piccolo comune, tra l’altro una delle abitazioni più belle di Liberi.