Prete dirotta aereo, «ho agito su ispirazione divina»

larresto del prete dirottatore

l'arresto del prete dirottatore

Un prete boliviano, ma residente da 17 anni in Messico, ha dirottato un Boeing 737 della Aeromexico, certo di star inseguendo un segnale divino.

Il velivolo aveva 104 persone a bordo e fortunatamente alcune di esse non si sono accorte di ciò che stava accadendo fino a che l’aereo non è atterrato.

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Nuovi guai per i Legionari di Cristo: spuntano altri figli del fondatore Maciel

padre Marcial Maciel

padre Marcial Maciel

Da quando nello scorso luglio il Vaticano ha ufficializzato l’avvio dell’inchiesta promossa dalla Segreteria di Stato sulla congregazione dei Legionari di Cristo, si moltiplicano gli scandali e i guai per il fondatore di una delle organizzazioni più potenti della Chiesa, padre Marcial Maciel.

A far precipitare la situazione in questi giorni è la comparsa, in diverse parti del mondo, di diversi figli di padre Maciel, almeno cinque, anche se naturalmente la loro identità dovrà essere ulteriormente verificata.

Se fino ad ora si sapeva – e già la cosa aveva destato un enorme scalpore – di una sola figlia, ora lo scandalo sembra dilagare da ogni parte.

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Il Papa predica contro il razzismo, ma in Messico Cattolici cacciano famiglie evangeliche

Alcuni evangelici espulsi

Alcuni evangelici espulsi

Hildalgo – “Mettere fine ad ogni forma di razzismo, discriminazione e intolleranza, segnando così un passo fondamentale verso l’affermazione del valore universale della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, in un orizzonte di rispetto e di giustizia per ogni persona e popolo,” affermava Benedetto XVI lo scorso Aprile a Castel Gandolfo dopo il Regina Coeli.

A quanto pare, però, i primi a macchiarsi dell’onta del razzismo sono proprio i Cattolici di una comunità del Messico. A darne notizia è Dinorath Mota Lopez, corrispondente del El Universal.

I fatti si sono svolti nel comune di Huejutla, dove molti membri della comunità Cattolica “Los Parajes” hanno scatenato una rivolta contro sei famiglie indigene di professione evangelica.

Il motivo del conflitto è il diniego da parte degli indigeni a convertirsi al Cattolicesimo, firmando un documento con il quale ufficialmente rinunciato al loro credo.

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Messico, L’aborto resta legale nella capitale Citta’ del Messico

La Corte suprema boccia ricorso del presidente Calderon

Il Presidente Calderon

Il Presidente Calderon

Città del Messico: L’aborto resta legale a Città del Messico: lo ha sancito la Corte Suprema del Messico, con 8 voti a 3. La capitale federale è uno dei pochi luoghi in tutta l’American latina che consente l’aborto senza limiti nel primo trimestre di gravidanza. Era stato il governo conservatore federale del presidente Felipe Calderon a portare la legge di Città del Messico davanti alla Corte Suprema. La sentenza dell’Alta Corte dichiara invece costituzionale la legge apre la possibilità che norme simili a quelle della capitale siano adottate in altre parti del Messico; potrebbe anche spingere altre città dell’America del sud a seguire l’esempio. La decisione è stata pesantemente criticata dalla Chiesa cattolica messicana che si è dichiarata in lutto e ha promesso di raddoppiare gli sforzi per combattere l’aborto nel paese.

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