Strasburgo, no al crocifisso in aula: lede libertà

STRASBURGO – La presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione alla “libertà di religione degli alunni”. E’ quanto ha stabilito oggi la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo nella sentenza su un ricorso presentato da una cittadina italiana.

Il caso era stato sollevato da Soile Lautsi, cittadina italiana originaria della Finlandia, che nel 2002 aveva chiesto all’istituto statale “Vittorino da Feltre” di Abano Terme (Padova), frequentato dai suoi due figli, di togliere i crocefissi dalle aule. A nulla, in precedenza, erano valsi i suoi ricorsi davanti ai tribunali in Italia. Ora i giudici di Strasburgo le hanno dato ragione.

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Uganda, allarme superstizione: troppe adesioni alla stregoneria

Fred Mwesigwa

Fred Mwesigwa

A lanciare l’allarme è il reverendo Fred Mwesigwa, direttore della preparazione degli insegnanti all’Uganda Christian University, istituto Anglicano, preoccupato per il tasso di adesione alla stregoneria della popolazione ugandese.

«C’è da chiedersi quanto siamo effettivamente impegnati per le religioni principali come Cristianesimo e Islam, rispetto alle tradizionali pratiche religiose,» afferma Mwesigwa.

Sotto i riflettori, il modo in cui è stata gestita dal Commissario Distrettuale Residente della divisione di Nakawa, Fredrick Bamwine, la recente ondata di morti misteriose occorsa a Kulambiro.

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«Sono il Messia»: e la gente gli crede!

Sergei Torop

Sergei Torop

Dice di essere il Messia e in Siberia la gente ci crede e lo segue. In Italia il suo gruppo “Chiesa dell’Ultimo Testamento” (”Vissarion”) sta provando la strada di Internet per creare nuovi adepti.

In realtà lui si chiama Sergei Torop, e nasce il 14 gennaio 1961 a Krasnodar, in una famiglia di muratori atei (ma con una nonna che fa parte del movimento dei Vecchi Credenti, da cui è influenzato).

Nel 1968 la famiglia si trasferisce a Minusinsk. Dopo il servizio militare obbligatorio, lavora nella milizia territoriale ma si interessa anche di religione e di esoterismo (in particolare, si accosta all’Agni Yoga). Nel maggio 1990 annuncia che “la sua memoria si è aperta” e che ora ricorda di essere il Figlio di Dio, venuto sulla Terra con il nome di Vissarion.

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Ateobus, revocata censura in Iowa

DES MOINES, Iowa – La campagna di sensibilizzazione promossa da un’associazione atea potrà presto riprendere dopo una controversia che aveva costretto le autorità alla rimozione dei cartelli dagli autobus dell’area di Des Moines.

La decisione è stata presa dalla locale Autorità per i Trasporti. Il portavoce, Brad Miller, ha affermato che la riaffissione onora le libertà civili protette e condivise.

I cartelli, sponsorizzati dall’Iowa Atheist and Free Thinkers, hanno lo slogan “Non credi in Dio? Non sei solo.”

Erano stati affissi lo scorso mese, ma in seguito censurati a causa di numerose lamentele.

Fonte: Syracuse.com

“O me o il crocifisso”: la Cassazione assolve il giudice che lo tolse dall’aula

il Giudice Luigi Tosti

il Giudice Luigi Tosti

I crocifissi stanno per scendere dalle pareti delle aule scolastiche, delle corsie di ospedale e dei tribunali. O almeno così l’Uaar si augura.

La Cassazione, infatti, ha stabilito che la loro rimozione, non è reato, depositano le motivazioni della sentenza che a febbraio aveva assolto dall’accusa di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio Luigi Tosti, giudice del Tribunale di Camerino, che si rifiutò di svolgere le sue funzioni in un’aula giudiziaria addobbata da un crocifisso. E ha dichiarato decaduto il regolamento del 1926 che imponeva la presenza del simbolo cattolico.
«Finalmente si riconosce che la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non è in linea col principio di laicità dello Stato. – afferma Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’Uaar – Un primo passo per la chiusura di un’annosa questione su cui l’Uaar si batte da tempo».

Fonte: UAAR

Usa, il museo della creazione ma è la storia secondo la Bibbia

I PALEONTOLOGI che lo hanno visitato giorni fa sono rimasti senza parole: dal museo della Creazione del Kentucky sapevano di doversi aspettare qualcosa di speciale, ma non immaginavano quanto. Tra queste mura i libri di scienza che hanno studiato non vengono presi in considerazione, la terra e l’universo hanno appena 6000 anni e sono stati creati da Dio in sei giorni. Coerentemente, nel museo americano sono riprodotti solo dinosauri morti intorno al 2348 a. C., fatta eccezione per una cinquantina di specie che salirono a bordo dell’Arca di Noè ma si estinsero in seguito per ragioni ignote. Per permettere a chi ha una concezione creazionista della nascita della vita di visitare un museo di scienza naturale, la cittadina di Petersburg ha allestito un museo molto ben organizzato, con ricostruzioni tridimensionali e parchi acquatici, tutto nel segno di ciò che dice la Bibbia.

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Venerdì 17 luglio 2009: Il CICAP lancia la “Prima Giornata Anti-Superstizione”

Piero Angela

Piero Angela

«Essere superstiziosi porta male». Sembra una battuta, ma per gli esperti del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – http://www.cicap.org) è un dato di fatto. «Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri è una profezia che si auto avvera» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca.

«La persona che si crede sfortunata o jellata altera il suo comportamento e finisce così per causare tali eventi».
Ed è proprio per combattere la superstizione, che il CICAP organizza per venerdì 17 luglio la prima “Giornata anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Roma, Milano, Genova, Torino, Padova, Pescara e Catania (qui sotto l’elenco completo), i gruppi locali del Comitato organizzeranno eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti ma anche dimostrazioni all’aperto, happy hour, grigliate e cene.

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Volto di Gesù appare in Kit-Kat… e non solo!

Un fan del cioccolato ha conservato il biscotto avendo intravisto l’immagine del Cristo dopo il primo morso sul suo Kit-Kat.
La stupefacente visione è stata resa nota il Venerdì Santo, attraverso un sito web conosciuto per le bizzarre scoperte religiose.

Kit-Kat Miracoloso

Kit-Kat "Miracoloso"

“Ero sbalordito. Ho solo dato un morso e poi vi ho visto la faccia del Cristo,” racconta il ragazzo al sito web NU.nl.

Altri testimoni sono meno impressionati: “sembra più Darth Vader,” sostiene uno di loro.

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