Annuncio shock ai fedeli dal pulpito: “Vado in Georgia con la mia badante”

MANTOVA – L’annuncio don Fausto l’ha dato ufficialmente – durante la messa – e senza fare tanti giri di parole. “Cari fedeli – ha detto – Mi trasferisco in Georgia con la mia badante’’. Cosa che non ha mancato di suscitare scalpore, com’era prevedibile: parecchie le lettere preoccupate, e in qualche caso imbarazzate, inviate dai fedeli al vescovo di Mantova, Roberto Busti, che pero’ ancora non si e’ espresso pubblicamente sulla vicenda.

Succede in una parrocchia del Mantovano, quella di San Nicolò Po e il sacerdote in questione ha 66 anni, è parroco dal ’91 e da dieci anni è costretto a muoversi su una carrozzina a causa di un incidente di moto. Le sue condizioni sono tali che deve essere costantemente assistito anche durante le funzioni religiose.

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Violentò tre bimbi: portato in carcere il prete pedofilo

PAVIA – Con il suo arresto la comunità religiosa di Pavia aveva tremato a lungo.

Alla fine le porte del carcere si sono aperte per Giuseppe Abbiati, 68 anni, il parroco di Borgorello (Pv) accusato di aver violentato tre bambini, che frequentavano l’oratorio da lui guidato.

Ieri, infatti, è diventata esecutiva la sentenza della corte di Cassazione pronunciata lo scorso giugno, che aveva condannato il religioso a 4 anni e 8 mesi di reclusione.

«Li stavo aspettando: avevo già le valigie pronte – ha detto il parroco – Ma io continuo a essere innocente».

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[ESCLUSIVO] Le cronache di Vlasic: il direttore spirituale, la suora e la scomunica

Tomislav Vlasic

Tomislav Vlasic

AGGIORNAMENTO 11/09/2009: INCHIESTA ESCLUSIVA: «Nessuno dei veggenti di Medjugorje si è mai arricchito grazie alle apparizioni.» Ecco le prove del contrario.

Era pronta la scomunica di Benedetto XVI, per questo Tomislav Vlasic, direttore spirituale dei “veggenti” e della parrocchia di Medjugorje nel periodo di carcerazione di Padre Jozo Zovko, ha scelto la via delle dimissioni volontarie.

La Suora

Le controverse vicende legate all’ex francescano hanno inizio nel 1976, quando mise incinta una suora croata, Suor Rufina, al secolo Manda Kozul, che viveva a Zagabria in una comunità religiosa “mista” in cui all’epoca dimorava anche Vlasic.

Per evitare lo scandalo, la suora si trasferì in Germania verso la fine dello stesso anno, dove trovò rifugio come donna delle pulizie a casa di Herr Ott, un anziano Bavarese molto amico dei Francescani.

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Texas, madre decapita e mangia neonato: «il diavolo mi ha detto di farlo»

Otty Sanchez

Otty Sanchez

DALLAS – Una donna texana ha decapitato il suo neonato e ha mangiato alcune porzioni del suo corpo prima di affondare il coltello su di lei.

Lo ha reso noto il portavoce della polizia, Joe Rios, fornendo la macabra ricostruzione di ciò che è avvenuto nella “casa degli orrori”.

Gli agenti sono intervenuti a seguito di una chiamata arrivata verso le 5 del mattino di Lunedì, fatta dalla madre della donna che l’aveva trovata mentre teneva in braccio il corpo decapitato del bambino.

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Garlasco, “elisir della guarigione” dal pozzo dei “miracoli”

santuario delle Bozzole

santuario delle Bozzole

AGGIORNAMENTO DEL 10/8/2009: Garlasco, responso finale della ASL: acqua potenzialmente cancerogena
AGGIORNAMENTO DEL 6/8/2009: Garlasco, vietato bere acqua “miracolosa

Un’acqua dalle presunte proprietà “miracolose” sgorgherebbe da 33 anni al campo Prevosta, dove c’è il pozzo di Ivo Pignatti, vigevanese e commerciante in tessuti.

Quasi del tutto ignorata per oltre tre decenni, la “sacra fonte” è stata portata sotto le luci della ribalta un mese fa dal quotidiano locale “la Provincia pavese“, che ha dato notizia della decisione di padre Gregorio Vitale, rettore del santuario delle Bozzole, di dare benedizione al pozzo di Pignatti.

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La rivolta delle clarisse: liti, calunnie e furti tra suore di clausura

Clarisse di Gubbio

Clarisse di Gubbio

Gubbio – Non porgono l’altra guancia. Non perdonano. Pregano sì, ma chi i carabinieri, chi la magistratura, di risolvere una volta per tutte a loro favore la controversia religioso- giudiziaria che si trascina nel silente monastero Buon Gesù delle clarisse cappuccine sacramentarie di Gubbio. Qui due fazioni di suore di clausura si stanno massacrando con maldicenze, ingiurie irripetibili, umiliazioni, spintoni in refettorio, accuse di omosessualità, persino di ruberie.

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Genova, prete uccide a badilate due cuccioli di cinghiale: denunciato

cucciolo di cinghiale

cucciolo di cinghiale

“Allora Noè edificò un altare al Signore; prese ogni sorta di animali mondi e di uccelli mondi e offrì olocausti sull´altare”. Deve aver preso spunto da questo passo della Genesi don Marco Fazio, sacerdote della parrocchia di San Bartolomeo di Sori.

Il religioso, insieme ad altri sei “fedeli”, è stato denunciato per aver ammazzato a colpi di bastone e badile due cuccioli di cinghiale. È la sera del 20 luglio scorso quando, durante una cena organizzata nel campetto attiguo alla chiesa, i commensali si accorgono di uno strano rumore.

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Pistoia, prete in lite con i parrocchiani fa “sciopero della messa” dopo aver trovato letame sulla soglia di casa

PISTOIA – Chiesa chiusa per “sciopero”: niente messa e campane ammutolite. Accade a  San Pierino Casa al Vescovo, una piccola frazione del comune di Pistoia, dove il prete don Michele Palchetti e il locale circolo Mcl sono ai ferri corti. Lo rivela Il Tirreno.

Nei giorni scorsi sulle mura della canonica sono apparse anche scritte ingiuriose, presto cancellate, e sulla soglia della casa del curato è stato cosparso del letame.

Don Michele avrebbe reagito con lo “sciopero” delle funzioni religiose durante la settimana e non suonando più le campane nemmeno a mezzogiorno.

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Lecce, nuova condanna per Don Cesare Lodeserto: chiedeva rimborsi per immigrati fantasma

Cesare Lodeserto

Cesare Lodeserto

L’immigrazione clandestina è un affare. È questo il succo della sentenza della Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la Puglia, che condanna monsignor Cesare Lodeserto a rimborsare allo Stato 133.651 euro, la metà di quanto richiesto dal procuratore, avuti per «maggiori prestazioni a favore degli immigrati rispetto a quelle effettivamente rese».

Nel mondo dell’immigrazione Lodeserto non è proprio uno sconosciuto: condannato (pena sospesa) nel 2005 per simulazione di reato; condannato per violenza privata e lesioni aggravate nei confronti di 17 immigrati che nel novembre 2002 avevano tentato la fuga dal Cpt di San Foca a Lecce; arrestato nel 2005 con l’accusa di sequestro di persona e di abuso dei mezzi di correzione.

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Lombardia: Sesso per “guarigioni”, chiusa inchiesta su psico-setta

Giovanni Polizzi

Giovanni Polizzi

Il pm di Milano Giovanni Polizzi ha chiuso l’indagine a carico di Antonio Morello, “maestro” 67enne dell’associazione barese “The sacred path”, accusato di aver violentato due donne convincendole a sottoporsi alla sua personale “terapia” come unico modo per superare i disturbi derivati da inesistenti molestie sessuali subite da bambine.

L’inchiesta è frutto dello stralcio della posizione di uno degli undici membri della psico-setta, indagati a Bari, dove l’associazione era basata. Il filone barese, in fase di udienza preliminare, ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo delle professioni di psicologo e medico, violenza privata e maltrattamenti ai danni di minore.

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