«Sono il Messia»: e la gente gli crede!

Sergei Torop

Sergei Torop

Dice di essere il Messia e in Siberia la gente ci crede e lo segue. In Italia il suo gruppo “Chiesa dell’Ultimo Testamento” (”Vissarion”) sta provando la strada di Internet per creare nuovi adepti.

In realtà lui si chiama Sergei Torop, e nasce il 14 gennaio 1961 a Krasnodar, in una famiglia di muratori atei (ma con una nonna che fa parte del movimento dei Vecchi Credenti, da cui è influenzato).

Nel 1968 la famiglia si trasferisce a Minusinsk. Dopo il servizio militare obbligatorio, lavora nella milizia territoriale ma si interessa anche di religione e di esoterismo (in particolare, si accosta all’Agni Yoga). Nel maggio 1990 annuncia che “la sua memoria si è aperta” e che ora ricorda di essere il Figlio di Dio, venuto sulla Terra con il nome di Vissarion.

Continua a leggere

Lega Nord: soldi pubblici per convertire i musulmani in cattolici

Matteo Salvini

Matteo Salvini

Dopo le parole del ministro leghista Zaia (“Siamo i nuovi crociati della Chiesa”), tocca a un altro leghista l’ultimo tentativo di ricucire i rapporti con la Chiesa cattolica: soldi dei contribuenti per convertire gli immigrati islamici al cattolicesimo.

“Premesso che guardando al nord Europa alla Francia e all’Inghilterra non mi pare che l’integrazione abbia funzionato soprattutto se si considera che siamo gia’ alle seconde e terze generazioni. Constato che i mussulmani in quei paesi continuano a sentirsi islamici”. Lo ha detto Matteo Salvini rispondendo alla domanda di Klaus Davi se lo stato debba spendere i soldi per convertire ai valori cristiani i migranti mussulmani.

Continua a leggere

Usa, donna pastore assassinata: il corpo martoriato ritrovato a croce

Carol Daniels

Carol Daniels

Carol Daniels, un pastore protestante donna americano di 61 anni, è stata trovata morta, nuda e orribilmente mutilata, dietro l’altare della sua chiesa a Anadarko, una cittadina dell’Oklahoma, nel Midwest, in una posizione che ricordava quella del Cristo crocifisso.

Una scena raccapricciante. Il cadavere insanguinato presentava grossi e profondi tagli all’altezza della gola.

Quindi altri tagli lungo tutto il busto, sul petto, le mani e la schiena, tutti particolari che farebbero pensare a una colluttazione violenta tra la vittima e il suo carnefice. Il cadavere aveva anche subito la bruciatura dei capelli.

Continua a leggere