«Sono il Messia»: e la gente gli crede!

Sergei Torop

Sergei Torop

Dice di essere il Messia e in Siberia la gente ci crede e lo segue. In Italia il suo gruppo “Chiesa dell’Ultimo Testamento” (”Vissarion”) sta provando la strada di Internet per creare nuovi adepti.

In realtà lui si chiama Sergei Torop, e nasce il 14 gennaio 1961 a Krasnodar, in una famiglia di muratori atei (ma con una nonna che fa parte del movimento dei Vecchi Credenti, da cui è influenzato).

Nel 1968 la famiglia si trasferisce a Minusinsk. Dopo il servizio militare obbligatorio, lavora nella milizia territoriale ma si interessa anche di religione e di esoterismo (in particolare, si accosta all’Agni Yoga). Nel maggio 1990 annuncia che “la sua memoria si è aperta” e che ora ricorda di essere il Figlio di Dio, venuto sulla Terra con il nome di Vissarion.

Continua a leggere

Esorcismo fatale: sacrificata bimba di 14 mesi per scacciare spiriti maligni

Sadikuini Yalewavukivuki

Sadikuini Yalewavukivuki

Fiji – Ennesimo esorcismo finito in tragedia. Ennesima famiglia distrutta. La comunità di Bua deve ancora riprendersi dallo shock causato dall’omicidio di una bambina, colpita a morte da suo padre durante un sacrificio ritualistico volto “a salvare spiritualmente il suo distretto”.

Sadikuini Yalewavukivuki, bimba di 14 mesi, è stata uccisa in casa lo scorso 10 Agosto di fronte alla madre Valetina Dimae, 29 anni.

A renderlo noto è il Fiji Times Online, che rivela tutti gli sconcertanti particolari della macabra vicenda.

«Avevamo pregato dalle 3:30 del mattino fino alle 5. Poi è uscito dicendo che lo “Spirito Santo” gli aveva parlato esortandolo a visitare il pastore del villaggio di Lekutu,» racconta la donna.

Continua a leggere

Ateobus, revocata censura in Iowa

DES MOINES, Iowa – La campagna di sensibilizzazione promossa da un’associazione atea potrà presto riprendere dopo una controversia che aveva costretto le autorità alla rimozione dei cartelli dagli autobus dell’area di Des Moines.

La decisione è stata presa dalla locale Autorità per i Trasporti. Il portavoce, Brad Miller, ha affermato che la riaffissione onora le libertà civili protette e condivise.

I cartelli, sponsorizzati dall’Iowa Atheist and Free Thinkers, hanno lo slogan “Non credi in Dio? Non sei solo.”

Erano stati affissi lo scorso mese, ma in seguito censurati a causa di numerose lamentele.

Fonte: Syracuse.com

“O me o il crocifisso”: la Cassazione assolve il giudice che lo tolse dall’aula

il Giudice Luigi Tosti

il Giudice Luigi Tosti

I crocifissi stanno per scendere dalle pareti delle aule scolastiche, delle corsie di ospedale e dei tribunali. O almeno così l’Uaar si augura.

La Cassazione, infatti, ha stabilito che la loro rimozione, non è reato, depositano le motivazioni della sentenza che a febbraio aveva assolto dall’accusa di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio Luigi Tosti, giudice del Tribunale di Camerino, che si rifiutò di svolgere le sue funzioni in un’aula giudiziaria addobbata da un crocifisso. E ha dichiarato decaduto il regolamento del 1926 che imponeva la presenza del simbolo cattolico.
«Finalmente si riconosce che la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non è in linea col principio di laicità dello Stato. – afferma Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’Uaar – Un primo passo per la chiusura di un’annosa questione su cui l’Uaar si batte da tempo».

Fonte: UAAR

Usa, il museo della creazione ma è la storia secondo la Bibbia

I PALEONTOLOGI che lo hanno visitato giorni fa sono rimasti senza parole: dal museo della Creazione del Kentucky sapevano di doversi aspettare qualcosa di speciale, ma non immaginavano quanto. Tra queste mura i libri di scienza che hanno studiato non vengono presi in considerazione, la terra e l’universo hanno appena 6000 anni e sono stati creati da Dio in sei giorni. Coerentemente, nel museo americano sono riprodotti solo dinosauri morti intorno al 2348 a. C., fatta eccezione per una cinquantina di specie che salirono a bordo dell’Arca di Noè ma si estinsero in seguito per ragioni ignote. Per permettere a chi ha una concezione creazionista della nascita della vita di visitare un museo di scienza naturale, la cittadina di Petersburg ha allestito un museo molto ben organizzato, con ricostruzioni tridimensionali e parchi acquatici, tutto nel segno di ciò che dice la Bibbia.

Continua a leggere

Venerdì 17 luglio 2009: Il CICAP lancia la “Prima Giornata Anti-Superstizione”

Piero Angela

Piero Angela

«Essere superstiziosi porta male». Sembra una battuta, ma per gli esperti del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – http://www.cicap.org) è un dato di fatto. «Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri è una profezia che si auto avvera» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca.

«La persona che si crede sfortunata o jellata altera il suo comportamento e finisce così per causare tali eventi».
Ed è proprio per combattere la superstizione, che il CICAP organizza per venerdì 17 luglio la prima “Giornata anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Roma, Milano, Genova, Torino, Padova, Pescara e Catania (qui sotto l’elenco completo), i gruppi locali del Comitato organizzeranno eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti ma anche dimostrazioni all’aperto, happy hour, grigliate e cene.

Continua a leggere

Israele, Benedetto XVI denunciato ma non processabile per immunità diplomatica

Benedetto XVI

Benedetto XVI

Gerusalemme – Una Corte di Gerusalemme ha dismesso lo scorso lunedì una querela contro Benedetto XVI, depositata da due Israeliani di estrema destra che sostengono che i tesori saccheggiati agli ebrei nel corso dei secoli siano depositati nel Vaticano.

Baruch Marzel e Itamar Ben Gvir hanno nominato Benedetto XVI come uno dei principali imputati nella denuncia penale, accusando lui e altri funzionari Cattolici di aver ricevuto e conservato beni rubati.

La corte ha affermato di non poter affrontare la denuncia in quanto il Papa, come capo dello stato Vaticano, gode di immunità diplomatica.

La denuncia elencava tesori che sarebbero stati saccheggiati al popolo ebreo e depositati in Vaticano, compreso un Menorah d’oro depredato dal Tempio di Gerusalemme dalle truppe romane sotto il comando del generale Tito, che ha svolto un ruolo primario nella distruzione del tempio nel 70 dC.

Fonte: Middle East Online

Papa criticato per mancate scuse per Olocausto. Passato nazista: Padre Lombardi ritratta e nega tutto

Ratzinger in tenuta Nazista

Ratzinger in tenuta Nazista

Gerusalemme – All’indomani della visita di papa Benedetto XVI al memoriale dell’Olocausto Yad Vashem, la reazione israeliana, sintetizzata dalla stampa nazionale, e’ di profonda “delusione” per quella che viene definita una “occasione mancata”. Il discorso del pontefice, che ha “volato alto” affrontando il significato universale della Shoah, e’ stato unanimemente giudicato “tiepido” dai principali commentatori e politici del Paese per l’assenza di un chiaro mea culpa per il ruolo storicamente avuto dalla Chiesa Cattolica Romana nel fomentare l’antisemitismo.

“I sopravvissuti arrabbiati per il discorso ‘tiepido’ di Benedetto”, titola Haaretz, quotidiano liberal e di sinistra, mentre i piu’ popolari Maariv e Yediot Ahronoth parlano rispettivamente di “Discorso deludente” e della “Occasione perduta del pontefice”. Paradossalmente, il titolo piu’ benevolo nei confronti di Ratzinger e’ quello del Jerusalem Post, quotidiano anglofono dell’establishment israeliano, che scrive: “Il papa non arriva a chiedere scusa per l’Olocausto nel discorso allo Yad Vashem”.

Continua a leggere