Nessun simbolo religioso nelle scuole pubbliche spagnole: è quanto prevederà la nuova legge sulla libertà religiosa che il governo del premier socialista Josè Luis Zapatero prepara per l’autunno.
Il ministro della Giustizia, Francisco Caamano, ha spiegato che “l’idea madre del progetto è che ci sia una chiara divisione tra il fenomeno religioso, lo spazio pubblico e la laicità dello Stato”.
Il ministro ha comunque assicurato che ”non si distruggeranno” i simboli che abbiano un riconosciuto valore storico-artistico.
Vedremo se questa dichiarazione basterà ai vertici ecclesiastici spagnoli. Caamano ha aggiunto che l’idea è di stabilire ”con prudenza e sensatezza” un sistema che ”riconosca la pluralita’ e tratti tutte le religioni con uguaglianza”.
In altre parole il governo Zapatero vuole ”regolare la libertà di coscienza per la prima volta” in Spagna. Per fare ciò modernizzerà il registro delle organizzazioni religiose e incorporerà nella giurisprudenza spagnola le sentenze che sono state emesse dai tribunali negli ultimi anni su temi come ”la religione nell’esercito, negli ospedali e nelle scuole”.
Fonte: TGcom
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