L’ex presidente francese Jacques Chirac: «Bush mi chiese di invadere l’Iraq per contrastare Gog e Magog, gli emissari di satana dell’Apocalisse»

George Bush

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Sembra incredibile, folle, sconcertante. Ma è la verità. A rivelarlo è lo stesso ex presidente francese Jacques Chirac durante una lunga intervista con il giornalista francese Jean-Claude Maurice, che ha raccontato questa vicenda nel suo nuovo libro “Si Vous le Répétez, Je Démentirai” (“Se lo ripetete, lo negherò”, ndr.).

I fatti risalgono al 2003, mentre la Casa Bianca stava assemblando la “coalizione di favorevoli” all’intervento in Iraq. Il presidente degli Stati Uniti, in una chiamata top-secret ad un importante alleato Europeo, ha chiesto alle truppe francese di unirsi ai soldati americani nell’attacco all’Iraq, come missione voluta da Dio.

Finito il suo mandato, Chirac racconta che il leader americano ha fatto appello alla “fede comune” (Cristianesimo) e gli ha detto: «Gog e Magog sono al lavoro nel Medio Oriente… Le profezie bibliche si stanno compiendo… Questo confronto è voluto da Dio, che vuole usare questo conflitto per cancellare i nemici del suo popolo prima dell’inizio di una Nuova Era.»

Chirac si è detto sbalordito dalla chiamata di Bush e si è «domandato come qualcuno possa essere così superficiale e fanatico nella sua fede.»

Il presidente francese non ha dato seguito alle richieste di Bush. Invece, il suo staff ha chiamato in causa Thomas Romer, teologo all’Università di Losanna, per analizzare lo strano appello. Il dottor Romer ha spiegato che nell’Antico Testamento, il libro di Ezechiele contiene due capitoli (38 e 39) nei quali Dio rivolge la sua rabbia verso Gog e Magog, forze sinistre e misteriose che minacciavano Israele. Nel Nuovo Testamento, il libro mistico dell’Apocalisse profetizza Gog e Magog radunare nazioni per la battaglia, “ma un fuoco dal cielo discese e le divorò.”

Alcuni mesi dopo la sua chiamata a Chirac, Bush ha partecipato ad un summit in Egitto. Il ministro degli esteri palestinese ha in seguito rivelato che il presidente americano gli aveva detto di «essere in missione per conto di Dio» nella battaglia contro l’Iraq.

Recentemente, il magazine GQ, ha reso noto che l’ex Segretario della Difesa Donald Rumsfeld allegava versi biblici bellicosi e foto di scontri in Iraq ai rapporti di guerra che consegnava a mano a Bush. Uno di questi recitava: “Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo.”

Per sei anni, gli americani non hanno saputo perché Bush ha lanciato l’inutile attacco all’Iraq. I pretesti ufficiali, si sono rivelati privi di ogni fondamento. L’Iraq non aveva armi di distruzioni di massa e non era in combutta con i terroristi, contrariamente a quanto sosteneva la Casa Bianca.

Ora, in aggiunta agli altri sospetti, la ridicola possibilità che astruse, soprannaturali, idiote, risibili profezie bibliche siano state un fattore scatenante. Tutto ciò getta un’infausta coltre sull’inutile guerra che ha ucciso più di quattromila giovani americani ed è costata ai contribuenti probabilmente un trilione di dollari.

Fonte: Council For Secular Humanism

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