L’alba dei sacrifici umani: nuova setta assetata di sangue in Uganda

Non è un nuovo film. Non lo vedremo sul grande schermo. E’ ciò che sta accadendo in Uganda. A confermarlo è la polizia locale, che dalle pagine del The Observer porta alla luce una nuova, macabra, setta religiosa che praticherebbe sacrifici umani.

Le indagini sono iniziate grazie a una soffiata. Venne riferito che alcune persone benestanti erano responsabili degli atroci atti di sacrifici umani – per lo più bambini – avvenuti nella regione.

«Dall’inizio del 2009 – ha detto Moses Binoga, del Dipartimento Investigativo – la polizia sta raccogliendo informazioni su questo culto le cui attività sono principalmente concentrate a Kempala. Il culto è nato nell’Africa dell’Ovest.»

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Uganda, allarme superstizione: troppe adesioni alla stregoneria

Fred Mwesigwa

Fred Mwesigwa

A lanciare l’allarme è il reverendo Fred Mwesigwa, direttore della preparazione degli insegnanti all’Uganda Christian University, istituto Anglicano, preoccupato per il tasso di adesione alla stregoneria della popolazione ugandese.

«C’è da chiedersi quanto siamo effettivamente impegnati per le religioni principali come Cristianesimo e Islam, rispetto alle tradizionali pratiche religiose,» afferma Mwesigwa.

Sotto i riflettori, il modo in cui è stata gestita dal Commissario Distrettuale Residente della divisione di Nakawa, Fredrick Bamwine, la recente ondata di morti misteriose occorsa a Kulambiro.

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Esorcismo fatale: sacrificata bimba di 14 mesi per scacciare spiriti maligni

Sadikuini Yalewavukivuki

Sadikuini Yalewavukivuki

Fiji – Ennesimo esorcismo finito in tragedia. Ennesima famiglia distrutta. La comunità di Bua deve ancora riprendersi dallo shock causato dall’omicidio di una bambina, colpita a morte da suo padre durante un sacrificio ritualistico volto “a salvare spiritualmente il suo distretto”.

Sadikuini Yalewavukivuki, bimba di 14 mesi, è stata uccisa in casa lo scorso 10 Agosto di fronte alla madre Valetina Dimae, 29 anni.

A renderlo noto è il Fiji Times Online, che rivela tutti gli sconcertanti particolari della macabra vicenda.

«Avevamo pregato dalle 3:30 del mattino fino alle 5. Poi è uscito dicendo che lo “Spirito Santo” gli aveva parlato esortandolo a visitare il pastore del villaggio di Lekutu,» racconta la donna.

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Irlanda, paese in preda al panico dopo la caduta di un albero: avrebbe liberato uno “spirito maligno”

Lalbero maledetto

L'albero "maledetto"

Un albero caduto ha scatenato il panico in un paesino irlandese, riportando alla luce una leggenda secolare.
Gli abitanti di Finnis, vicino Dromara, temono che una recente tempesta, che ha abbattuto l’albero “stregato”, abbia liberato uno “spirito maligno”.

La leggenda vuole che più di 100 anni fa, uno “spirito malvagio” infestasse il ponte di Dree Hill Road, nel centro di Finnis. Un sacerdote locale avrebbe esorcizzato lo spettro, catturandolo in una bottiglia posta nel vicino albero di sicomoro.

La scorsa settimana, alla scoperta “dell’inspiegabile” caduta dell’albero nella quale la bottiglia è andata distrutta, gli abitanti del villaggio sono stati colti dal terrore.

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Texas, madre decapita e mangia neonato: «il diavolo mi ha detto di farlo»

Otty Sanchez

Otty Sanchez

DALLAS – Una donna texana ha decapitato il suo neonato e ha mangiato alcune porzioni del suo corpo prima di affondare il coltello su di lei.

Lo ha reso noto il portavoce della polizia, Joe Rios, fornendo la macabra ricostruzione di ciò che è avvenuto nella “casa degli orrori”.

Gli agenti sono intervenuti a seguito di una chiamata arrivata verso le 5 del mattino di Lunedì, fatta dalla madre della donna che l’aveva trovata mentre teneva in braccio il corpo decapitato del bambino.

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Venerdì 17 luglio 2009: Il CICAP lancia la “Prima Giornata Anti-Superstizione”

Piero Angela

Piero Angela

«Essere superstiziosi porta male». Sembra una battuta, ma per gli esperti del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – http://www.cicap.org) è un dato di fatto. «Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri è una profezia che si auto avvera» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca.

«La persona che si crede sfortunata o jellata altera il suo comportamento e finisce così per causare tali eventi».
Ed è proprio per combattere la superstizione, che il CICAP organizza per venerdì 17 luglio la prima “Giornata anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Roma, Milano, Genova, Torino, Padova, Pescara e Catania (qui sotto l’elenco completo), i gruppi locali del Comitato organizzeranno eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti ma anche dimostrazioni all’aperto, happy hour, grigliate e cene.

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Africa, Primo Ministro dice stop alla stregoneria

Stregone

"Stregone"

Il Primo Ministro della Tanzania, Mizengo Pinda, ha chiesto ai residenti della regione di Ruwka di abbandonare la superstizione di credere che una persona possa trasferire magicamente il raccolto da una fattoria all’altra.

Parlando con i residenti delle circoscrizioni di Mpui e Miangalua nel Distretto di Sumbawanga District, ha affermato che sia sorprendente che in un periodo storico di scienza e tecnologia come quello attuale, il popolo abbracci ancora le superstizioni.

Ha ribadito, inoltre, l’importanza di praticare l’agricoltura moderna, piantando buone sementi, diserbando i campi e raccogliendo i frutti nei tempi giusti: “solo attraverso questo metodo è possibile raccogliere di più e non altrimenti,” sottolinea Pinda invitando i residenti a prendersi cura della loro salute per poter lavorare nelle loro fattorie e partecipare ad altre attività.

“Dovreste smettere di credere che qualcuno possa rubare il vostro raccolto e inviarlo miracolosamente al proprio magazzino o che ogni persona che muore è stata stregata; non c’è nulla di tutto ciò in questo secolo.”

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Le credenze aiutano l’evoluzione della specie e si tramandano nel tempo

Un temibile gatto nero

Un "temibile" gatto nero

WASHINGTON: Scale sotto cui non passare, o gatti neri che attraversano la strada. La superstizione sopravvive ancora oggi, a dispetto della maggiore istruzione e dei progressi della scienza. Ma c’è una ragione, e per di più scientifica, frutto nientedimeno che della teoria evoluzionistica di Darwin. «Le credenze che hanno accompagnato la storia dell’uomo sin dai suoi inizi – spiega il biologo evoluzionista Dr Kein Foster dell’università di Harvard – ancorché non certificate dalle evidenze scientifiche hanno offerto sempre una via di fuga verso una presunta maggiore sicurezza. Dando l’illusione di poter scansare un avvenimento nefasto semplicemente comportandosi in un modo piuttosto che in un altro».

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