Il parroco di Dorgali sotto processo: si rifiutò di svelare l’identità di una potenziale testimone dell’inchiesta sulla violenza di gruppo del 2004

Non volle rivelare l’identità di una potenziale testimone dell’inchiesta sullo stupro di gruppo subito da una sua parrocchiana, opponendo agli inquirenti che lo interrogavano il segreto confessionale.

Un rifiuto che a cinque anni di distanza è costato caro al parroco di Dorgali don Giuseppe Argiolas, finito sotto processo davanti al giudice monocratico di Nuoro Giuseppe Carta con l’accusa di favoreggiamento. Con lui è imputato dello stesso reato anche Salvatore Pireddu, ex carabiniere di Dorgali. Il processo sarebbe dovuto iniziare ieri mattina, ma l’impedimento di uno degli avvocati della difesa (Francesco Lai e Lorenzo Soro) ha obbligato il giudice a rinviare tutto al 18 settembre.

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Polonia, aborto per vittima stupro causa disputa nazionale

Larcivescovo Jozef Zycinski

L'arcivescovo Jozef Zycinski

LUBLINO: Una ragazza di 14 anni, stuprata da un suo amico più grande e rimasta incinta, è riuscita ad ottenere l’aborto legale solo dopo due difficili settimane.

In Polonia, l’aborto è garantito per legge nei casi in cui il rapporto sessuale sia forzato o quando la gravidanza può nuocere gravemente alla salute della donna e può essere eseguito entro il dodicesimo giorno di gravidanza.

Agata – nome fittizio della ragazza – si è recata da un ginecologo subito dopo lo stupro, il quale a sua volta ha avvisato la madre e la polizia. Dopo aver discusso del problema e convenuto che la soluzione migliore per il futuro e la salute della giovane ragazza fosse la terminazione della gravidanza, fecero richiesta ed ottennero il permesso per l’aborto.

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Libia, dottore palestinese stuprato in carcere da un cane

Ashraf al-Hajuj

Ashraf al-Hajuj

PARIGI: Un dottore di origine palestinese imprigionato per 8 anni in Libia con l’accusa di aver infettato 438 bambini con sangue contaminato da AIDS, ha raccontato nuovi e raccapriccianti dettagli sulla sua carcerazione.

Nel resoconto fornito ai giudici francesi, il dottor Ashraf al-Hajuj racconta di essere stato stuprato da un pastore tedesco, di aver subito scariche elettriche – anche nelle parti intime – e l’asportazione delle unghie.

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