Il ruggito della Lega: «se Vaticano insiste rivedere Patti Lateranensi»

«I confini e le sfere di ingerenza reciproca fra Stato e Chiesa sono precisi. Ed e’ anche vero che la Chiesa rappresenta uno dei cosiddetti “poteri forti”.

Tuttavia se i rapporti fra lo Stato e la Chiesa andranno avanti lungo questa deriva, ossia le gerarchie ecclesistiche proseguiranno in questa politica marcatamente interventista nei confronti delle decisioni e degli orientamenti della politica e delle istituzioni al di la’ di ogni ragionevole confine di neutralita’ delle rispettive sfere di intervento, bisognera’ inserire nell’agenda delle riforme anche una revisione di Concordato e Patti Lateranensi. Non ci pare il caso».
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