
Lorenzo Demartini
Non vede termine lo sperperio di denaro pubblico per la ristrutturazione delle Chiese. Dopo la regione del Friuli, della Calabria e i comuni di Torino e Salerno, anche la Lombardia ha deciso di scendere in campo con un’ingente “donazione” di denaro gentilmente offerto dai contribuenti.
Anche in questo caso, pur essendo a disposizione i fondi ricavati dall’8×1000, il cui 18% circa (185.000.000 di euro, dati: CEI) è destinato proprio a questo tipo di interventi, viene dilapidato denaro pubblico.
Tredici milioni di euro per gli edifici di culto e gli interventi strutturali negli oratori per i prossimi 2 anni. E’ quanto stabilito da un bando regionale varato ad agosto dalla giunta.