
Don Cesare
Ha chiesto la conferma della condanna di primo grado il procuratore generale Giuseppe Vignola, nel processo in cui è imputato per le accuse di minacce e abuso dei mezzi di correzione.
In primo grado venne inflitta una pena di un anno e quattro mesi, sospesa con la condizionale.
Il procuratore generale, nella sua requisitoria, ha elogiato l’operato dei magistrati “su una vicenda che ha sollevato il coperchio su una storia squallida”.
“Gli immigrati – ha precisato Vignola – venivano trattati come animali” in un centro definito “un canile”.
Lodeserto è accusato di non aver impedito che all’interno del centro di prima accoglienza alcuni ospiti venissero colpiti con calci, pugni, spintoni e schiaffi.