USA, Vaticano citato in giudizio per casi di pedofilia fa nuovamente appello all’immunità

WASHINGTON – Due corti di appello federali, Oregon e Kentucky, hanno recentemente autorizzato l’avvio di azioni legali contro il Vaticano per abusi sessuali.

Lo rende noto il Washington Post, specificando che i legali della Santa Sede hanno chiesto alla Corte suprema di esaminare l’appello per il caso dell’Oregon, facendo nuovamente riscorso all’immunità per evitarne il coinvolgimento, come nel 1994 (Vedi documento originaleScarica documento originale) e nel 2005.

Richiesta di immunità per Giovanni Paolo II del 1994

Richiesta di immunità del 1994 per Giovanni Paolo II

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ESCLUSIVO: anche Giovanni Paolo II sapeva degli abusi commessi da padre Lawrence Murphy

Lawrence Murphy

Lawrence Murphy

 

Anche Giovanni Paolo II sapeva degli abusi commessi dall’ormai defunto padre Lawrence Murphy. E’ quanto emerge dai documenti in possesso dell’Arcidiocesi di Milwaukee. 

In una lunga lettera, inedita, datata 12 Febbraio 1995, una delle vittime racconta le violenze subite, gli effetti traumatici derivati dagli abusi e di aver informato l’allora vescovo George Weakland. 

La missiva era indirizzata al suo aguzzino, padre Murphy, ed inviata in copia al vescovo Weakland e a Giovanni Paolo II (Vedi il dossierScarica il dossier). 

I destinatari della missiva

 

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[ESCLUSIVO] Le cronache di Vlasic: il direttore spirituale, la suora e la scomunica

Tomislav Vlasic

Tomislav Vlasic

AGGIORNAMENTO 11/09/2009: INCHIESTA ESCLUSIVA: «Nessuno dei veggenti di Medjugorje si è mai arricchito grazie alle apparizioni.» Ecco le prove del contrario.

Era pronta la scomunica di Benedetto XVI, per questo Tomislav Vlasic, direttore spirituale dei “veggenti” e della parrocchia di Medjugorje nel periodo di carcerazione di Padre Jozo Zovko, ha scelto la via delle dimissioni volontarie.

La Suora

Le controverse vicende legate all’ex francescano hanno inizio nel 1976, quando mise incinta una suora croata, Suor Rufina, al secolo Manda Kozul, che viveva a Zagabria in una comunità religiosa “mista” in cui all’epoca dimorava anche Vlasic.

Per evitare lo scandalo, la suora si trasferì in Germania verso la fine dello stesso anno, dove trovò rifugio come donna delle pulizie a casa di Herr Ott, un anziano Bavarese molto amico dei Francescani.

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Torna Monsignor Milingo, esorcista per un film

Milingo e Maria Sung

Milingo e Maria Sung

PADOVA. Monsignor Milingo è tornato nel Veneto. L’ex-arcivescovo, scomunicato da papa Giovanni Paolo II, è tornato nella nostra regione per girare una delle scene principali del film Kamorrah Days, prodotto, diretto ed interpretato da Massimo Emilio Gobbi, eccentrico artista residente nella Riviera del Brenta.

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Benedetto XVI: polemiche in Polonia per lodi a vescovo che abusò seminaristi

Juliusz Paetz

Juliusz Paetz

ROMA – ”Alla guida del tuo gregge, hai dato testimonianza della fede nella resurrezione di Cristo che scaccia ogni paura”. Lo scrive papa Ratzinger in un telegramma per il 50.esimo anniversario dell’ordinazione a prete di mons. Juliusz Paetz, ex-arcivescovo di Poznan costretto a dimettersi nel 2002 da papa Giovanni Paolo II dopo una serie di denunce da parte di seminaristi che erano stati molestati sessualmente dal prelato.

Il messaggio di auguri del pontefice, che loda mons. Paetz per il suo ”fruttuoso servizio” e ”salvifico lavoro per il bene della Chiesa”, ha suscitato molte polemiche in Polonia.

Il quotidiano Gazeta Wyborcza ha parlato del ”disgusto di molte persone” per il telegramma mentre per Polska e’ ”sorprendente” che papa Ratzinger professi ”grande rispetto” per Paetz alla luce delle sue ”dure prese di posizione nei confronti del clero che viola il celibato”.

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Giallo sulla morte di papa Wojtyla: è stato avvelenato?

Ultima apparizione pubblica di Wojtyla

Ultima apparizione pubblica di Wojtyla

Secondo quanto reso noto dall’associazione internazionale che si occupa dello studio dei segreti della Sacra Sindone, emergono seri dubbi sulle cause della morte di Papa Wojtyla.

Nonostante il fatto che, come vuole la tradizione, i corpi dei pontefici scomparsi vengano sottoposti ad una leggera imbalsamazione, senza che ne vengano estratti gli organi interni, il corpo di Papa Wojtyla non sarebbe stato preparato a dovere tant’e’ che sia il responsabile delle cerimonie liturgiche, l’arciepiscopo Piero Marini che il portavoce ufficiale del Vaticano Joachin Navarro avrebbero categoricamente rifiutato la possibilita’ che il corpo del penultimo Pontefice venisse imbalsamato.

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