Israele, Benedetto XVI denunciato ma non processabile per immunità diplomatica

Benedetto XVI

Benedetto XVI

Gerusalemme – Una Corte di Gerusalemme ha dismesso lo scorso lunedì una querela contro Benedetto XVI, depositata da due Israeliani di estrema destra che sostengono che i tesori saccheggiati agli ebrei nel corso dei secoli siano depositati nel Vaticano.

Baruch Marzel e Itamar Ben Gvir hanno nominato Benedetto XVI come uno dei principali imputati nella denuncia penale, accusando lui e altri funzionari Cattolici di aver ricevuto e conservato beni rubati.

La corte ha affermato di non poter affrontare la denuncia in quanto il Papa, come capo dello stato Vaticano, gode di immunità diplomatica.

La denuncia elencava tesori che sarebbero stati saccheggiati al popolo ebreo e depositati in Vaticano, compreso un Menorah d’oro depredato dal Tempio di Gerusalemme dalle truppe romane sotto il comando del generale Tito, che ha svolto un ruolo primario nella distruzione del tempio nel 70 dC.

Fonte: Middle East Online

Papa criticato per mancate scuse per Olocausto. Passato nazista: Padre Lombardi ritratta e nega tutto

Ratzinger in tenuta Nazista

Ratzinger in tenuta Nazista

Gerusalemme – All’indomani della visita di papa Benedetto XVI al memoriale dell’Olocausto Yad Vashem, la reazione israeliana, sintetizzata dalla stampa nazionale, e’ di profonda “delusione” per quella che viene definita una “occasione mancata”. Il discorso del pontefice, che ha “volato alto” affrontando il significato universale della Shoah, e’ stato unanimemente giudicato “tiepido” dai principali commentatori e politici del Paese per l’assenza di un chiaro mea culpa per il ruolo storicamente avuto dalla Chiesa Cattolica Romana nel fomentare l’antisemitismo.

“I sopravvissuti arrabbiati per il discorso ‘tiepido’ di Benedetto”, titola Haaretz, quotidiano liberal e di sinistra, mentre i piu’ popolari Maariv e Yediot Ahronoth parlano rispettivamente di “Discorso deludente” e della “Occasione perduta del pontefice”. Paradossalmente, il titolo piu’ benevolo nei confronti di Ratzinger e’ quello del Jerusalem Post, quotidiano anglofono dell’establishment israeliano, che scrive: “Il papa non arriva a chiedere scusa per l’Olocausto nel discorso allo Yad Vashem”.

Continua a leggere