Sceicco Saudita
RIYADH: Se le televisioni satellitari trasmettono programmi “immorali” è “lecito uccidere” i proprietari e gli editori, perché contraddicono le rigide norme in materia di costume e moralità previste dall’islam. Lo afferma lo sceicco Salih Ibn al-Luhaydan, il più autorevole giudice della Corte saudita, secondo il quale alcuni programmi di intrattenimento dal contenuto “diabolico” possono favorire “dissolutezza” nei costumi e “vizi” fra i telespettatori.
Con la diffusione delle tv satellitari, il mondo arabo ha registrato un rapido incremento di emittenti e canali capaci di trasmettere il segnale in tutta la regione mediorientale, dove sono visti ogni giorno da milioni di fedeli islamici. Per questo i leader religiosi seguono con attenzione la diffusione dei programmi e ne giudicano con attenzione la corrispondenza ai valori dell’islam.