ISPICA: I capi avevano convinto gli adepti che la fine del mondo era imminente e che quindi bisognava raccogliere più soldi possibili prima di nascondersi nel rifugio dove solo loro avrebbero trovato la salvezza. Il rifugio era una vera e propria azienda agricola capace di auto-produrre carni e cibi vari per la vita della comunità. Ma l’operazione della Guardia di finanza di Ragusa ha mandato all’aria il progetto della setta religiosa, con quattro persone finite in carcere con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, violenza ed evasione fiscale.
Sceicco Saudita
RIYADH: Se le televisioni satellitari trasmettono programmi “immorali” è “lecito uccidere” i proprietari e gli editori, perché contraddicono le rigide norme in materia di costume e moralità previste dall’islam. Lo afferma lo sceicco Salih Ibn al-Luhaydan, il più autorevole giudice della Corte saudita, secondo il quale alcuni programmi di intrattenimento dal contenuto “diabolico” possono favorire “dissolutezza” nei costumi e “vizi” fra i telespettatori.
Con la diffusione delle tv satellitari, il mondo arabo ha registrato un rapido incremento di emittenti e canali capaci di trasmettere il segnale in tutta la regione mediorientale, dove sono visti ogni giorno da milioni di fedeli islamici. Per questo i leader religiosi seguono con attenzione la diffusione dei programmi e ne giudicano con attenzione la corrispondenza ai valori dell’islam.
Tabankulu
TABANKULU: La polizia di Capo Orientale ha reso noto che un 28enne sarebbe stato ucciso a Tabankulu dal suo fratello più grande che lo sospettava di praticare stregoneria.
Il fratello più giovane è stato recentemente impiegato come giardiniere presso la casa di una donna che i suoi due fratelli, di 32 e 35 anni, sospettavano praticasse la stregoneria, informa l’Ispettore Mlungisi Matindane.
“Questo li ha spinti a credere che anche il loro fratello avesse iniziato a praticare la stregoneria da quando ha iniziato a lavorare da lei”, ha aggiunto.
Il Grande Fratello ti sta guardando
COPENHAGEN: Nei prossimi mesi, dietro ordinanza del Consiglio di Copenhagen, più di 800 insegnanti saranno istruiti per individuare negli studenti segni di estremismo religioso e politico.
“La minaccia terroristica è reale e abbiamo il dovere di fare un tentativo. Fa riflettere il fatto che solo lo scorso anno, le forze dell’ordine abbiano arrestato una cellula terroristica a Copenhagen, nella quale alcuni ragazzi stavano progettando la costruzione di bombe. Questa forma di estremismo è preoccupante,” ha dichiarato Jakob Hougaard, Deputato Maggiore per l’Integrazione.
Gli insegnanti di Copenhagen riceveranno un’adeguata formazione per riconoscere i segni di estremismo e una hotline sarà istituita per permettere loro di discutere delle preoccupazioni e dei sospetti con un esperto.