
Elvio Ubaldi
Il nazismo, Giolitti, De Pretis, lo Statuto Albertino, Voltaire, Rousseau e Benedetto XVI. L’aula del consiglio comunale come un’aula universitaria di storia e filosofia.
Dopo due ore di discussione, alla prova del voto (spiccia e realista come si conviene) lo studente, però, non supera l’esame.
Nella fattispecie, sotto il 18, restano i firmatari (una ventina circa di esponenti di Impegno per Parma) dell’ordine del giorno che proponeva di appendere alla parete del parlamentino ducale il crocefisso.
“Il Signore ha cose più importanti a cui pensare ma comunque vede e provvede”, il commento a fine seduta del presidente del consiglio comunale Elvio Ubaldi, critico nei confronti del provvedimento.