Arrestata la mamma che rifiutava la chemioterapia al figlio per motivi religiosi

Daniel Hauser

Daniel Hauser

MINNESOTA – E’ stato emesso un mandato di arresto nei confronti della mamma di Daniel Hauster, il ragazzino di 13 anni del Minnesota che rifiuta d’essere sottoposto a chemioterapia per motivi religiosi. All’udienza di giovedì scorso la donna non si era presentata, portando via anche il figlio. L’unico in aula era Anthony Hauser, padre del tredicenne, che ha detto di non sapere dove fossero i due.

Daniel Hauster ha scoperto a gennaio d’avere il morbo di Hodgkins, una rara forma tumorale. Dopo il primo ciclo di chemioterapia il ragazzo non si è più presentato in ospedale: i genitori hanno infatti deciso per questioni religiose di curare il ragazzo a casa con erbe ed infusi, sostenuti dalla setta Nemenhah.

Continua a leggere

Minnesota, Giudice impone a famiglia chemioterapia per loro figlio

Daniel Hauser

Daniel Hauser

Il Giudice John Rodenberg ha emesso questa mattina una sentenza di 60 pagine che impone alla famiglia Hauser di sottoporre il loro figlio di 13 anni alla chemioterapia per curare il cancro di cui soffre.

La famiglia era decisa a trattare la malattia con la medicina naturale, anche se i dottori erano certi che una scelta simile fosse effettivanete una condanna a morte.

Con la chemioterapia, Daniel Hauser ha il 90% di possibilità di sopravvivere al suo linfoma di Hodgkin, secondo il suo oncologo. E senza?

«E’ quasi certo che morirà,» afferma il Dott. Bruce Bostrom, oncologo pediatra al Children’s Hospital and Clinics of Minnesota. Bostrom, che ha diagnosticato la malattia, ha appoggiato l’utilizzo delle vie legali per sottoporre Hauser alla chemioterapia anche se lui e la sua famiglia sono convinti che sia potenzialmente più dannosa del cancro stesso.

Le possibilità che Daniel sopravviva senza chemioterapia sono appena del 5%, secondo le stime di Bostrom.

Continua a leggere