Psico-setta Arkeon, dieci persone rinviate a giudizio

Vito Carlo Moccia

Vito Carlo Moccia

Sono dieci le persone rinviate a giudizio dal gup di Bari, Marco Guida, coinvolte nell’inchiesta sul metodo Arkeon: una sorta di psicosetta diffusa in tutta Italia e che, in poco meno di dieci anni, ha raccolto migliaia di adepti in ogni parte della penisola.

Un anno fa furono iscritte nel registro degli indagati undici persone. Ora solo la posizione di una queste è stata stralciata.

Ai dieci rinviati a giudizio vengono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacità procurata da violenza.

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Lombardia: Sesso per “guarigioni”, chiusa inchiesta su psico-setta

Giovanni Polizzi

Giovanni Polizzi

Il pm di Milano Giovanni Polizzi ha chiuso l’indagine a carico di Antonio Morello, “maestro” 67enne dell’associazione barese “The sacred path”, accusato di aver violentato due donne convincendole a sottoporsi alla sua personale “terapia” come unico modo per superare i disturbi derivati da inesistenti molestie sessuali subite da bambine.

L’inchiesta è frutto dello stralcio della posizione di uno degli undici membri della psico-setta, indagati a Bari, dove l’associazione era basata. Il filone barese, in fase di udienza preliminare, ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo delle professioni di psicologo e medico, violenza privata e maltrattamenti ai danni di minore.

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