LEFEBVRIANI/ Vescovo Stoccolma: avvisai Santa Sede. Padre Lombardi nega

il vescovo Anders Arborelius

il vescovo Anders Arborelius

Il vescovo di Stoccolma sostiene di aver avvertito la Santa Sede delle dichiarazioni che negavano l’Olocausto del vescovo lefebvriano Williamson.

Lo ha affermato lo stesso vescovo, mons. Anders Arborelius, in una nota sul sito della diocesi.

Williamson aveva parlato dell’Olocausto a una tv svedese il 21 gennaio, in coincidenza con la decisione del Papa di revocare la scomunica ai vescovi lefebvriani.

Il portavoce della Santa Sede sostiene invece che il Papa era all’oscuro di tutto.

«Benedetto XVI non è mai stato informato sulle posizioni negazioniste del vescovo Williamson prima della revoca della scomunica ai quattro presuli lefebvriani» precisa padre Federico Lombardi.

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Vaticano: torna in tv il caso Williamson, «il Papa ha mentito»

Marcel Lefebvre

Marcel Lefebvre

Dalla Svezia riesplode il caso Williamson e questa volta nel mirino dell’attacco finisce direttamente Benedetto XVI, accusato nientemeno di «aver mentito». L’ennesima bordata contro Papa Ratzinger è programmata sul canale televisivo pubblico svedese Svt per questa sera.

L’emittente era la stessa che lo scorso gennaio, a pochi giorni dalla pubblicazione del decreto con il quale la Santa Sede revocava la scomunica comminata nel 1988 ai nuovi vescovi consacrati da monsignor Marcel Lefebvre senza il mandato pontificio, aveva trasmesso l’ormai tristemente famosa intervista a Richard Williamson, il prelato lefebvriano negazionista sulle camere a gas naziste.

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