WASHINGTON – Due corti di appello federali, Oregon e Kentucky, hanno recentemente autorizzato l’avvio di azioni legali contro il Vaticano per abusi sessuali.
Lo rende noto il Washington Post, specificando che i legali della Santa Sede hanno chiesto alla Corte suprema di esaminare l’appello per il caso dell’Oregon, facendo nuovamente riscorso all’immunità per evitarne il coinvolgimento, come nel 1994 (Vedi documento originale – Scarica documento originale) e nel 2005.

Richiesta di immunità del 1994 per Giovanni Paolo II
Se questa estate la Corte Suprema rifiutasse di proseguire, lasciando in vigore il verdetto delle Corti federali, i legali avranno facoltà di richiedere documenti decadi di documenti e convocare responsabili del Vaticano.
Nel caso dell’Oregon gli avvocati delle vittime hanno sostenuto che i sacerdoti sono “impiegati” del papa, per i quali lui stesso è responsabile.
La linea di difesa della Santa Sede, come in altri casi, è incentrata sull’immunità diplomatica già concessa altre volte al Vaticano e ai suoi rappresentanti.
Nel 1994, fu fatta pressione perché gli Stati Uniti d’America concedessero l’immunità a Giovanni Paolo II (Vedi documento originale – Scarica documento originale). Tale richiesta fu accolta poco tempo dopo.
Nel 2005, fu concessa l’immunità a Benedetto XVI dagli Stati Uniti d’America su sollecitazione da parte degli avvocati della Santa Sede.
«La ragione per cui esiste un così grave problema nella Chiesa Cattolica – afferma Jeff Anderson, che ha rappresentato centinaia di vittime dagli anni ’80 e sta lavorando al caso in Oregon – è il modo insulare e arrogante in cui opera il Vaticano. Sono legalmente impenetrabili.»
Jeffrey Lena, un avvocato che rappresenta la Santa Sede, ha rifiutato di commentare l’azione legale.
2 commenti
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E diventatato l’argomento del momento questo della pedofilia come lo fu qualche mese fa quello dei ghei si sta coinvolgendo……. la Chiesa..e il Papa…. che è la maestra di ogni virtù rifugio dei credenti in Cristo., mi pare di ricordare un episodio di un prete pedofilo quando c’era il nostro amato papa Giovanni Paolo | | e se non ricordo male il prete era stato dichiarato malato mentale per questo motivo venne ricoverato e da questo forse ora si fa polemiche per nuovi casi di pedofilia dei preti. Facciamo attenzione a non dare giudizi malevoli verso il papa .che allora cercarono forse per la malattia del prete di non far scandali . nessuno vuole persone pedofile tantomeno dei preti ,ma facciamo bene attenzione di non fare male al Papa e alla chiesa potrerebbe ritorcersi ancora su noi stessi .La Chiesa è un punto di riferimento per chiunque vuole essere cristiano quindi bisogna andarci piano con le polemiche a mio parere.Ci sono stati comunicati che verranno presi severissimi provvedimenti per i preti che si macchiano di questo oltraggio ai fanciulli e saranno scacciati dalla chiesa e ridotti allo stato laicale .
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