A seguito di minacce da parte dei legali del diretto interessato, l’articolo è stato rimosso così come ogni riferimento al suo assistito, con la certezza che le stesse verrano riformulate per gli oltre 33.000 risultati da ricerca su google e, soprattutto, per le maggiori testate giornalistiche nazionali, i cui archivi ospitano, ad oggi 10/06/2013, la notizia.