Il ruggito della Lega: «se Vaticano insiste rivedere Patti Lateranensi»

«I confini e le sfere di ingerenza reciproca fra Stato e Chiesa sono precisi. Ed e’ anche vero che la Chiesa rappresenta uno dei cosiddetti “poteri forti”.

Tuttavia se i rapporti fra lo Stato e la Chiesa andranno avanti lungo questa deriva, ossia le gerarchie ecclesistiche proseguiranno in questa politica marcatamente interventista nei confronti delle decisioni e degli orientamenti della politica e delle istituzioni al di la’ di ogni ragionevole confine di neutralita’ delle rispettive sfere di intervento, bisognera’ inserire nell’agenda delle riforme anche una revisione di Concordato e Patti Lateranensi. Non ci pare il caso».

Cosi’, il quotidiano leghista La Padania, in un editoriale in prima pagina, torna sulle polemiche con il Vaticano sugli immigrati che sbarcano sulle coste del nostro paese.

Secondo La Padania le parole di monsignor Veglio’, che si difeso ieri dall’accusa del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli di aver favorito in qualche modo la morte dei clandestini in mare con le sue parole concilianti, sono solo «l’ultimo episodio di una lunga serie di ingerenze ideologiche e squisitamente politiche da parte di uomini delle gerarchie ecclesiastiche nelle faccende di uno Stato che, fino a prova contraria, e’ laico».

Fonte: ASCA

2 commenti

  1. Nella forma Calderoli non fa una piega-
    http://atlantix.wordpress.com/

  2. e’ senz’altro ora di rivedere radicalmente i Patti Lateranensi ed il Concordato Stato-Chiesa in senso assolutamente più restrittivo.


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