Lo sfogo del prete durante l’omelia: «Offerte basse: fedeli, siete miserabili»

Don Tommaso Pezzarossa

Don Tommaso Pezzarossa

TARANTO – È rivolta a Maruggio contro il parroco della chiesa madre, don Tommaso Pezzarossa, per il contenuto di una sua omelia recitata domenica in occasione delle prime comunioni. Il prelato nel bel mezzo della cerimonia avrebbe pesantemente criticato i genitori dei comunandi che avevano versato un obolo inferiore alle richieste. «Siete dei miserabili, degli ingrati, avete rovinato la festa dei vostri bambini», avrebbe detto il prete rivolto al numero pubblico che affollava la chiesa della Santissima Natività gremita per l’occasione. Le famiglie non hanno gradito. Mentre un gruppo ha abbandonando la messa, altri si sono alzati replicando alle accuse.

LE «BOLLETTAZZE» – Ne è nato un dibattito tra il religioso che predicava le sue ragioni tutte di natura economia («quando arrivano le bollettazze della luce siamo noi che paghiamo»), e i genitori che rivendicavano il diritto di donare in base alle proprie possibilità. Uno di loro, che faceva notare quanto fosse fuori luogo la critica del parroco di fronte alle oggettive difficoltà di alcune famiglie, ha ricevuto l’ovazione della platea. È stato anche invocato l’intervento del sindaco, Alberto Chimienti che, invitato alla cerimonia pure lui, si era allontanato proprio poco prima. «Vorrei che regnasse la serenità tra la comunità e il parroco e se la cosa può servire mi propongo come interlocutore tra le parti in disaccordo», dichiara il primo cittadino al corrente di tutto. Sono molto agguerrite, invece, le famiglie «offese» dal sermone pubblico. LE

FAMIGLIE OFFESE – In quaranta finora hanno già firmato una lettera che invieranno al vescovo della diocesi di Oria, monsignor Michele Castoro, chiedendo la rimozione del loro parroco. «Don Tommaso Pezzarossa ha reso sicuramente indimenticabile la giornata ai nostri figli» dichiara la portavoce del gruppo, Carmela Lombardi, tra le protagoniste della decurtazione dell’obolo tutt’altro che volontario. Una questione di principio, ovvio, che ha fatto andare su tutte le furie il presule. «Dopo la benedizione – racconta la signora Lombardi – si è scatenato contro di noi genitori aggredendoci verbalmente per non aver versato per intero la tariffa di venti euro fissata dalla parrocchia per questo sacramento. Ci ha urlato dicendo che una parte serviva per il dono che lui fa ai bambini (un libro, un video, otto numeri di un giornalino, un Rosario e l’attestato della prima comunione, ndr), la parte residua della somma per mandare avanti questa baracca, ha chiamato proprio così la nostra chiesa, e a pagare le bollettazze della luce».

PULITI FUORI E SPORCHI DENTRO – La signora Lombardi è infuriata. «Ci chiediamo se la somministrazione dei Sacramenti abbia un tariffario o se dobbiamo pagare il pizzo per poterli ricevere serenamente?». E ancora. «Nell’omelia si era rivolto in tono astioso all’assemblea spiegando che il nostro era un cristianesimo che puzza che è solo di facciata e che siamo dei sepolcri imbiancati. Pochi mesi fa – conclude la mamma – si era rivolto ai bambini presenti dicendo loro “voi siete puliti fuori e sporchi dentro”». La parola ora passa alla curia.

Dal Corriere del Mezzogiorno

23 commenti

  1. i più dei preti sono solo degli infimi sporchi maiali repressi assetati di denaro e di agi del cazzo: evviva gesù e la sua vita votata alla povertà,all’umiltà, alla castità
    ma quando mai! falsii, falsi e furbetti opportunistici ingannatori mantenuti voi siete! andate a lavorare come tutti!andate a lavorare grassi oziosi maiali mantenuti di nessun utilita, invece di soddisfare beati il vostro ventre abusando dei soldi e del corpo altrui, dietro il finto volere del buon dio
    incominciamo a far muovere le grasse chiappe anche a questi ingordi e arid tirchii maiali parassiti
    sono solo dei furbi diavoletti travestiti

    • Carissimo,
      sono un seminarista. Un futuro prete, insomma. Ho letto il tuo commento e davvero penso che forse dovresti, prima di generalizzare e di parlare così duramente, informarti, fare un po’ di discernimento (scusa la parola difficile). ti vorrei invitare a riflettere su ciò che hai scritto e se possibile a rivolgere le scuse a me e a tutti i preti (o chi si prodiga per seguire il Maestro Gesù in questo modo).
      Noi siamo dei mantenuti. è vero. Ma lo siamo per una scelta della comunità cristiana. Se tu prendessi in mano qualche libro di storia della Chiesa e ti informassi, sapresti che nelle prime comunità gli annunciatori del vangelo lavoravano come tutti (come hai sottolineato tu) ma poi la comunità cristiana ha richiesto che il ministro potesse svolgere il suo servizio garantendo ella stessa la sussistenza necessaria. Oggi 2009 questa sussistenza della comunità è data dalla comunità cristiana attraverso l’8 per mille, che è firmato liberamente!!!
      Sull’utilità dei preti faresti bene a prenderne atto. Certamente non sono indispensabili per tutti. Per i cristiani si. Tu, solo perchè hai detto questo, evidentemente non sei cristiano. E quindi. che t’importa?
      Prego per te… ma non si dialoga cos!!!! sfogando delle idee “represse ” (e dici ai preti!!!) su internet! Vai di persona dai preti e diglielo! Fai tu qualcosa e poi parla….
      Ah… E poi l’anonimato è proprio un gran mestiere di quelli come te!
      Cmq se mi rispondi mi fa piacere… ti ho scritto non perchè mi interessava ciò che hai scritto ma perchè – a differenza di ciò che hai scritto tu – ci sono dei preti che amano la gente, che si perdono tutti per la gente e sono Tantissimi che tu nemmeno immagini!
      Grazie
      Il Sgnore ti benedica!

      sem- Pasquale Dellomonaco –
      Pontificio seminario regionale
      viale Pio XI – 70056 Molfetta (BA)

      • Pasquale,
        capisco bene le esigenze pastorali dei poveri preti. Ci tengo a precisare che parlo con cognizione di causa, non sono uno di quelli che spara sul presepe. Conosco bene la situazione di vivere una vita dedicata come quella dei consacrati e le difficolta’ a cui vanno incontro. II club gay costano, i preservativi non li danno mai gratis, il viagra non parliamone… non e’ neppure mutuabile. l’otto per mille non basta mai e la gente non capisce e’ cattiva. Pasquale fatti forza ci vedremo in discoteca una di queste sera, dopo l’ordinazione ovviamente. Tieni pure il collare fa’ trendy.

        • La ringrazio per la sua ironia. cmq io darei la mia vita per Gesù… lei pensi ciò che vuole… Se divento prete non farò certamente quello che lei dice… Questa si chiama proprio cattiveria me lo lasci dire… Meglio il povero prete che dice cazzate che lei che haun cuore così puzzolente… Prego per lei!!!!

      • “…l’8 per mille, che è firmato liberamente”……….. ma non diciamo delle cazzate per favore!

      • l’unica maniera è firmare l’8 per mille in favore dello stato (che poi tra l’altro riserva gran parte dell’8×1000 alla chiesa cattolica visto che è religione di stato)… E NON E’ ASSOLUTAMENTE LIBERO!!!!! Perchè non invertono l’otto per mille con il cinque per mille che è VERAMENTE facoltativo? non becchereste tutti sti soldi! o NO? cinque per mille facoltativo alle religioni (ognuno crede alle favolette che gli pare) e 8xmille OBBLIGATORIO ad altri enti di pubblica utilità LAICI!!!!!
        è vero ci sono preti che amano gli altri, ma solo per il mestiere che fate vi disprezzo totalmente. Siete voi che con l’astinenza sessuale, la misoginia (si è mai visto un papa donna?) e quantaltro siete contronatura.

    • Buongiorno,

      c’era una volta un certo tale che si chiamava Paolo e proveniva dalla città di Tarso. Divenne noto ai posteri per via di alcune sue lettere che, in barba alla privacy, vennero, dopo il III secolo, inserite a pieno titolo nel Canone Ecclesiastico e pubblicate. Orbene, ad oggi, quelle lettere, chiamate Epistole, costituiscono una solida base per la dottrina teologica di quella stessa chiesa che, insistentemente, chiede offerte, sovvenzioni, donazioni, lasciti e quant’altro. Eppure, eppure… il nostro Paolo di Tarso (che poi diverrà noto come San Paolo) ribadisce (scrivendolo più volte nelle proprie epistole) che i cristiani si devono mantenere con il lavoro delle proprie mani. Ovvio che a me Paolo non basta, a voi? Neppure? Bene. C’era una volta un certo Gesù detto il Messia (Cristo in greco, ma non era il Suo cognome). E sarebbe bene che i seminaristi si studiassero per assomigliargli di più. Secondo la chiesa alla quale tanti seminaristi dicono di appartenere, Gesù è il Figlio di Dio (e c’è una bella serie di libri che si chiamano Vangeli che ne raccontano la vita e le opere) e gli si deve ubbidire. E Lui stesso (Gesù, mica altri) dice: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente dovete dare”. Questo però, i seminaristi sperano che voi non lo sappiate.

      • Non si preoccupi. Studio e darò la mia vita intera per Gesù, dovessi anche morire! Non saranno le sue parole a cambiarmi… Nemeno mi conosce lei… Le dico solo una cosa: da oggi pregherò per lei! Ciao…

  2. guardateli come sono grassi! guardate il loro sguardo ambiguo e le loro pancie grasse, i loro facce paffute! guardate come sono grassi!guardare la chiesa tutta, è grassa! e poi vengono a parlarci, a noi,
    dei mali nel mondo e dei bambini che muoiono di fame! che coraggio!
    falsi! ipocrisia!oppurtunismo e ipocrisia!
    folli quelli che ancora credono a questi travestiti!
    mi chiedo quando vi estingurete, delinquenti impuniti!

  3. in loro presenza ho sempre avuto un sorta di disgusto, di conati di vomito e di rifiuto violento da sempre.da qualche anno ormai, sempre di piu

    • ti sei mai chiesto se magari hai dei disturbi psichici? Senti a me vai da uno psichiatra. Scherzo e ti biasimo!
      Non mordiamo… non temere. Non è obbligatorio stare con i preti!
      Ci sono forse altri 5 miliardi di persone!!!!
      Pero, dai chiediti davvero un po qulcosa… la vita è Bella. Vivila!

      • preferisco essere una malata di mente piuttosto che essere un uomo dabbene, perbene come te.
        “Non è obbligatorio stare con i preti!”
        ma guarda che,per quanto mi riguarda io cerco di stare lontana dall’aria ammuffita che aleggia attorno a voi(anche se,tutto sommato mi siete indifferenti),ma il fatto è che siete sempre a voi a venire a rompere le palle agli altri, a chi non crede,attaccando le pippe con le vostre credenze,con le vostre favolette,con la vostra fuffa su dio e la madonna, ma che a me non appartengono.per questo mi arrabbio.io non vengo a rompere le palle a chi crede, non capisco perchè gli altri debbano farlo con me

  4. Mi chiedo: ma perchè solo le notizie “brutte” sui preti fanno notizia?
    Tutto il bene che fanno invece non fa notizia… Ah… Quanto piace alla gente guardare il male e l’errore degli altri per sentirsi migliori! Questa è la verità! Se si racconta il bene, invece, forse passeremmo di scrna un po’…
    Martirio è una parola sempre a portata di mano!
    Eh si… Quanto rumore fa un albero che cade, e quanto silenzio invece una foresta che cresce!!!
    Crediamo un po’ più nel bene degli altri…e i difetti diventeranno un incidente (preti compresi-non c’è scritto su nessun Codice che i preti non sbagliano!)
    … bo… forse sono io matto!!!!! Ma sono contento così…

    • per favore le stronzate della bibbia tienitele per te. E’ un libro studiato ad hoc per dire frasi tipo “Quanto rumore fa un albero che cade, e quanto silenzio invece una foresta che cresce!!!” (gran bel proverbio). Ricordati che la religione cristiana è tra le più giovani se così vogliamo definire un ammasso di credenze medievali. ce ne sarebbe da dire sul vostro libro sacro…. e non solo sul vostro. Sei contento così? bene, ma non impormi il tuo stile di vita come invece fate tramite leggi dello stato e stipule studiate per incassare grana! e a cui io (inteso come libero pensatore e non come massa di pecore) non posso oppormi. Io credo nell’uomo e nella sua forza ad affrontare la vita, credo nel bene degli uomini, ma sono consapevole del male che possono fare. Avrei moltissime cose da dire, ma non basterebbero gli interi rotoli del mar morto…..

      • “ce ne sarebbe da dire sul vostro libro sacro…. e non solo sul vostro.”
        hai ragione andrea. per esempio la bibbia l’ho letta io(che sofferenza): in parte l’ho letta quando facevo parte -ahimè-di teolandia, in parte,dopo che sono fuggita da teolandia, approcciandomi ad essa con piu lucidità, senso critico e aderenza alla realtà…ebbene, la bibbia è una ammasso di gran cazzate…, di banalità, di contraddizioni, di assurdità,di magia,guerre e vendette, ma soprattutto di maschilismo, di un maschilismo che fa orrore e che arriva a giustifacare gli stupri( ci sono tanti passi a riguardo che mi hanno fatto venire i brividi).ora: ma ti pare possa essere un libro divino?? no,ovviamente.
        due sono le cose: o non è affatto divino ma umano,di dio quindi nenache l’ombra!, oppure è un dio crudele,vendicativo,maschilista, abominevole. la secanda possibilitò mi pare improbabile, anche perchè io non credo proprio in alcuna esistenza di forza superiori.
        comunque, perchè dio poi dovrebbe essere un uomo e non una donna(Dea), perchè dio ha voluto far nascere un figlio(gesu) maschio e non una femmina? questo soltanto dimostra che tutto l’ambaradan del cristianesimo, e di tutte le religioni, sono prodotti esclusiavamente propriamente solamente DELL’UOMO.

      • appoggio tutto quello che ha detto msniemand. La bibbia l’ho letta anch’io e anche parte del corano, non solo. mi sono sciaquato anche i vangeli gnostici di giuda, cristo, e tra poco anche quelli di maddalena. (oltre che chiaramente libri vari su controstorie di padre pio, ior, paradisi fiscali come le cayman… vero prete? La diocesi che dice sui soldi”santi”?_mi riferisco al seminarista) No, non sono masochista è che il mio spirito critico impone di informarmi del PERCHE’ delle cose. Questi mangiaostie forse non sanno che le religione monoteiste sono venute di gran lunga dopo quelle “poli” e le hanno adattate per sottomettere i popoli ignoranti. in nome del loro dio si sono perpetrate stragi di ogni genere. donne e uomini bruciati al rogo, liberi pensatori condannati a morte chiunque non fosse stato sotto la loro linea politica…. e non solo in quel tempo, anche oggi visto che usare il preservativo è peccato…… contagiare migliaia di persone di aids non lo è? dicono di astenersi… ma astieniti tu perverso contronatura che non sei altro! bisogna usare il cervello! Nessuno detiene la verità tantomeno loro…. (si sono solo autoproclamati tali)
        un saluto (anche perché andrei avanti per ore…)

      • stronzate saranno anche le tue… visto che le MIE hanno cambiato in meglio la vita di milioni di persone e grazie a quelle “Stronzate” esistono volontariato, amore per i nemici, ospedali, carità… caro caro e poi se è vero che hai letto la bibbia (dubito…) quella frase che ho detto non è della bibbia… Ah ah… cmq sappi che questi commenti non sono a fine persuasivo ma solo di risposta e i preti non vanno dietro la gente a rompere le scatole…. quello lo fanno alcune sette… i preti vanno dietro i loro fedeli (i battezzati): dedicano la vita per questo. Leggi qualche vita di qualche prete santo e vedi se si faceva i soldi… che brutto quando la gente come te butta parole per solo per distruggere la vita e le cose degli altri… ti prego, non da cristiano, chiedi scusa a tutti coloro che come me si sentono offesi per le parole che hai detto contro il libro della BIBBIA che accomuna Cristiani, Ebrei e musulmani… non so se è poco… Ciao Sapientino… O vuoi essere chiamato “dio”? Visto che hai risolto tutto tu… sei bravissimo… scommetto che hai da dire su di me, sul Papa, su Dio, sui Politici, su tutti, tranne su di te… ah ah… morirai disperato perchè tra di noi nessuno lo troverai come vuoi tu… Ama un po’ e vedi com’è… e poi leggi la Bibbia, leggila bene però…

  5. come recitava un cartello pubblicitario: “alla chiesa dovrebbe bastare la tua anima, perché vuole anche i tuoi soldi?
    saluti

  6. Carissimi amici,
    perdonate l’intrusione, ho letto qualche commento alla vicenda del sacedote pugliese e sono rimasto francamente colpito dalla veemenza con cui sono stati scambiati alcuni commenti. Non sono nè un prete nè un seminarista. Sono un cattolico praticante e vivo in provincia di Milano, pur essendo di origine meridionale. Vivo con serenità la mia appartenza alla Chiesa e riconosco anche che ci siano anche sei sacerdoti che feriscono la comunità con gli atteggiamenti poco cristiani. Sono pochi? tanti? la maggioranza? la minoranza? non lo so, non mi interessa il numero, anche se fosse uno solo la cosa sarebbe ugualmente grave. Però ci sono anche tanti preti – tra cui il sacerdote di cui sono collaboratore – che si privano del loro per aiutare le famiglie in difficoltà. Il mio parroco fa da assistente sociale e cerca di aiutare le persone che in questi mesi perdono il lavoro; offre le vacanze con la parrocchia ai figli dei disoccupati e raccoglie le offerte per una comunità di bambini malati in Africa. Anche questi sono preti, anche questi hanno i loro difetti e anche quesit sbagliano. Giovanni Paolo II ha chiesto scusa per gli errori commessi dai preti…noi dovremmo ringraziare Dio perchè ci sono ancora i preti! Quando le nostre mamme, le nostre nonne hanno un problema, vanno in Chiesa, pregano e parlano con il loro parroco…e le vediamo tornare a casa più serene…

  7. Msniemand, Angelo e Andrea non leggete quanto segue: Non dice nulla che già non sappiate. La mia risposta è per Giorgio:
    Signor Giorgio, leggendo il suo commento, mi vengono alcune considerazioni che mi pregio di offrire alla sua attenzione e riflessione: Mi pare che lei non abbia colto il senso della conversazione. Lei devia dal topic, e si concentra sulle reazioni ma non sull’azione che le innesca. il sig. Pezzarossa (di cui alla foto che lo ritrae in tutta la sua ascetica ieraticità) chiede (durante e dopo i sacri riti! E un po’ di rispetto, che diamine!) offerte. E, avendone conteggiato il totale (a sua detta troppo esiguo) insulta quei pezzenti di fedeli che non sganciano nulla. Ora, il sig. Pezzarossa dovrebbe sapere che il termine “offerta” indica “cessione volontaria e non sollecitata di beni e/o denari”. Diversamente si para di tariffa (per la quale nessun prete ha mai rilasciato scontrino valido ai fini fiscali. Confessione? fanno 5,75 grazie e arrivederci). Non pago, lei propone alla nostra attenzione il suo proprio outing di serena appartenenza ad una chiesa. Su tale outing lei inserisce immediatamente una propaganda per tutti i bravi preti. Ed esclude un fatto importante. Ci sono fior di agnostici, atei, liberi pensatori e (orrore!) acattolici che fanno molto più bene al prossimo di quanto facciano tutti i preti del mondo. Ma non fanno notizia. Poi, e ad onor del vero capisco bene perchè lo pensa, lei ci infila candidamente il papa polacco che chiede perdono per le marachelle della chiesa. Le suggerisco una buona lettura “L’Arcivescovo del genocidio” edizioni Kaos. Sappia che il polacco pontefice beatificò Stepinac in barba alla verità storica. Se lei leggerà questo libro, mi auguro (per il suo bene) che possa porsi la domanda “ma uno che beatifica un tizio così, può essere sincero?” . Osservi il fatto curioso. Il papa polacco ha sempre chiesto perdono per gli sbagli degli altri mentre per i propri…mai! Eppure… Lei non leggerà quel libro, lei non cambierà punto di vista. La psicosetta alla quale appartiene non glielo lascerà fare. Concludo con una ultima riflessione circa le nonne e le mamme che vanno a farsi consolare dal prete…eh che vuole? succede, caro signor Giorgio, purtroppo sono cose che succedono.

    • Preghiamo per voi! Il Signore vi ama comumque… certo, quando morirete lo scoprirete e allora vedremo chi aveva ragione… Non è bello però disprezzare la Bibbbia o qualsiasi religione. Non è segno di civiltà… dunque, se non siete civili…. non so cosa abbiate da dire sul prete che sbaglia!!!! Attenti alle misure che prendete agli altri…. saranno le vostre…. Dio vi ama…

  8. «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne godano insieme chi semina e chi miete. Qui infatti si realizza il detto: uno semina e un altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro» (Gv 4, 34-38).
    non giudichiamo sempre male gli operai di Dio loro ci richiamano se noi perdiamo il senso
    logico dell’obolo alla chiesa che deve essere fatto per coerenza e per coscienza come ogni bene si riceve un’altro bene di dona e sempre così che dovrebbero andare le cose
    se ci interstadiamo e critichiamo e pretendiamo sempre che pur nella sua asceticicità
    la chiesa vive anche di cose materiali ,voglio vedere io un prete che viene a predicare
    dopo aver sgobbato otto ore in fabrica non è concepibile perchè uno dopo otto ore di lavoro vuole andare a dormire .quante cattiverie per i poveri preti .non scoraggiatevi il Signore vi proteggerà . Sempre prego il Signore che ci dia sacerdoti Santi per l’avvento del Suo Regno,

  9. farina di atei, agnostici e razionali, per fortuna sono razionali…se non lo fossero… ah è mancato un “r” razzisti… chi non la pensa come loro..


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