CHARLESTON – Una madre del West Virginia sostiene che sarebbe un sacrilegio e un rischio per la salute vaccinare la propria figlia contro le malattie infantili e vuole che un giudice federale ordini ai responsabili della scuola pubblica di ammettere la bambina senza le vaccinazioni richieste.
Secondo Jennifer Workman, vaccinare sua figlia Madison, di 6 anni, andrebbe contro il suo credo religioso.
“Credo sinceramente che è sbagliato vaccinare e che è un sacrilegio,” si legge nella querela, depositata il 1 Aprile presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti. Ha definito la sua fede Batticostale: un mix tra dottrina Battista e Pentecostale.
La signora ha anche espresso la sua preoccupazione per il fatto che, secondo lei, Madison potrebbe divenire autistica in quanto alla sorella maggiore di Madison, che ha 13 anni, è stato diagnosticato autismo atipico e altri problemi di salute appena dopo essere stata vaccinata.
Fintanto che non è emessa una sentenza, Workman sta insegnando a casa alle proprie figlie.
Il Dipartimento della Salute e delle Risorse Umane del West Virginia afferma che la querela della madre chiede di fatto alla corte di infrangere la legge.
“La legge statale che impone a tutti gli studenti di essere vaccinati contro la difterite, poliomielite, morbillo, rosolia, tetano e pertosse non prevede un’esenzione per motivi religiosi,” controbatte l’avvocato della Procura, Charlene A. Vaughan.
Il West Virginia permette ai genitori di ottenere dispensa medica ai vaccini quando un dottore verifica che una specifica condizione medica renda inopportuno ricevere l’inoculazione.
“Questo può comprendere pazienti affetti da cancro che si stanno sottoponendo a chemioterapia o persone allergiche ad alcuni vaccini,” commenta Jeff Neccuzzi, direttore della Divisione per i Servizi di Vaccinazione del West Virgina ribadendo che “ci deve essere una ragione e deve essere specifica.”
Il processo inizierà il 6 Luglio.
Fonti: Foxnews, Charleston Daily Mail
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