Minnesota, Giudice impone a famiglia chemioterapia per loro figlio

Daniel Hauser

Daniel Hauser

Il Giudice John Rodenberg ha emesso questa mattina una sentenza di 60 pagine che impone alla famiglia Hauser di sottoporre il loro figlio di 13 anni alla chemioterapia per curare il cancro di cui soffre.

La famiglia era decisa a trattare la malattia con la medicina naturale, anche se i dottori erano certi che una scelta simile fosse effettivanete una condanna a morte.

Con la chemioterapia, Daniel Hauser ha il 90% di possibilità di sopravvivere al suo linfoma di Hodgkin, secondo il suo oncologo. E senza?

«E’ quasi certo che morirà,» afferma il Dott. Bruce Bostrom, oncologo pediatra al Children’s Hospital and Clinics of Minnesota. Bostrom, che ha diagnosticato la malattia, ha appoggiato l’utilizzo delle vie legali per sottoporre Hauser alla chemioterapia anche se lui e la sua famiglia sono convinti che sia potenzialmente più dannosa del cancro stesso.

Le possibilità che Daniel sopravviva senza chemioterapia sono appena del 5%, secondo le stime di Bostrom.

Malgrado ciò, i genitori Colleen e Anthony Hauser hanno sostenuto quella che dicono sia la decisione di loro figlio, ossia di trattare la malattia con integratori alimentari e altre cure alternative con l’aiuto della Banda Nemenhah. Il gruppo religioso del Missouri crede nei metodi naturali di guarigione sostenuti da alcuni Indiani d’America.

«Si parla del diritto giovane uomo di 13(!) anni di essere libero da atti di violenza sul suo corpo,» ribadiva l’avvocato della famiglia, Calvin Johnson.

Bostrom ha diagnosticato il linfoma di Hodgkin di Daniel Hauser lo scorso Gennaio e ha prescritto che si sottoponesse alla chemioterapia una volta al mese per sei mesi, seguiti da radioterapia. Daniel si è aggravato circa una settimana dopo ed è stato portato al pronto soccorso, racconta Bostrom, e la famiglia acconsentì al primo trattamento.

Dopo di questo, la famiglia ha informato il dottore di volere una seconda opinione. Più tardi gli hanno comunicato che Daniel non avrebbe continuato con la chemioterapia.

Secondo Bostrom, già dal primo trattamento il tumore aveva iniziato a regredire.

Altri due medici che avevano esaminato Daniel hanno sostenuto le affermazioni di Bostrom durante l’udienza dell’8 Maggio ma Colleen Hauser ha invece testimoniato asserendo che il figlio si sarebbe ammalato e depresso dopo il primo trattamento e ha ribadito la decisione di acconsentire esclusivemante a cure tradizionali nel caso in cui sia in pericolo di morte.

«In questo momento mio figlio non è in pericolo,» dichiara Colleen Hauser informando la corte che Daniel è uno “sciamano” e “anziano” nella Banda Nemenhah.

La madre ha confermato che la decisione di rifiutare la chemioterapia sia stata presa dal figlio: «penso che capisca che ha il diritto di scegliere forme più salutari per curare il suo cancro.»

La Contea di Brown non concorda e ha sollecitato il caso dopo che Bostrom ha informato le autorità di protezione dei minori.

Daniel Hauser «non ha una completa comprensione di ciò che significhi essere “sciamano” o un “anziano”,» scrive l’avvocato della Contea di Brown, James Olson.

Gli Hauser, che sono Cattolici Romani, hanno otto figli. A parere di Colleen Hauser l’appartenenza alla Chiesa Cattolica e alla Banda Nemenhah non sono in conflitto e ha dichiarato di essersi curata con rimedi naturali per tutta la vita.

Nemenhah è stata fondata negli anni ’90 da Philip Cloudpiler Landis, che ha detto di essere per 1/4 un Indiano d’America. I membri di Nemenhah devono pagare 250 dollari per entrare a farne parte. «Non siamo dogmatici, siamo una fede universale,»  assicura Landis.

Landis avrebbe fondato il culto dopo essersi confrontato con una diagnosi di cancro simile a quella di Daniel Hauser, malattia che avrebbe curato con diete, visite a “saune rituali” e altri rimedi naturali. Landis è stato in prigione per quattro mesi nell’Idaho per frode connessa con i rimedi naturali.

«Il problema è il diritto di Danny di decidere come vivere la sua vita,» sostiene Landis. «Cosa accadrebbe se si sottoponesse alla chemioterapia e poi morisse? La banda sarà in lutto con la famiglia se sarà questo il caso, ma ci rallegreremo sapendo che Danny ha avuto la possibilà di provare la legge della terra.»

Colleen e Anthony Hauser manterranno la custodia del figlio, ma hanno tempo fino al 19 maggio per fare una radiografia aggiornata del torace per Daniel e scegliere un oncologo.

Fonte: SFGate, FOX9

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