
il pastore Kevin Jerome Pushia
Baltimora – Un pastore impiegato in un istituto privato per persone diversamente abili è stato accusato lo scorso venerdì di aver stretto amicizia con un paziente e poi aver pagato 50.000 dollari – prelevati dai fondi della chiesa – un killer per assassinarlo e riscuotere il premio dell’assicurazione.
Kevin Jerome Pushia, 32 anni e da 13 guardiano notturno in un isitituto gestito dall’associazione Arc of Baltimore (di cui era stato anche manager operativo per quattro mesi prima di rassegnare le dimissioni lo scorso Gennaio), lavorava nei fine settimana per aiutare nella supervisione di 3 adulti diversamente abili.
Il pastore e un secondo uomo, James Omar Clea di 31 anni, sono stati arrestati per aver pianificato l’assassinio di Lemuel Wallace, un degente cieco e mentalmente disabile, ucciso lo scorso 4 Febbraio.
In un’annotazione nel calendario di Pushia, la polizia avrebbe rinvenuto un appunto alla data del 5 Febbraio, giorno successivo al ritrovamento del corpo di Wallace in un bagno di Leakin Park straziato da colpi di arma fuoco, che recita: “L.W. progetto completato”.
La polizia ha reso noto che il pastore ha confessato di aver pianificato l’omicidio di Lemuel Wallace e di aver persuaso numerosi disabili per ottenere la loro fiducia e essere designato come beneficiario nelle loro polizze assicurative.

la casa di Pushia
Il 31 Marzo, un agente della compagnia assicurativa Global Life aveva contattato la polizia menzionando che Pushia era registrato come fratello di Wallace nell’assicurazione da 200.000 dollari del disabile.
L’agente stava eseguendo solo un controllo di routine per verificare che il pastore non fosse fra i sospetti indagati per l’omicidio e in quel momento non risultò esserlo ma per la polizia la chiamata fu un campanello d’allarme che aprì la strada verso nuove indagini.
Durante la perquisizione della casa di Kevin Pushia rinvenirono il calendario e numerose polizze assicurative stipulate a nome di Wallace dallo stesso pastore tramite internet.
Portato alla omicidi, Pushia ha dapprima chiesto un avvocato, poi ha ammesso di aver architettato il piano per intascare i soldi dall’assicurazione e non solo: ha dichiarato di aver stipulato ben sei polizze a nome di Wallace, per un ammontare complessivo di circa un milione di dollari e di avere anche polizze di altri in cui figurava come beneficiario.
Pushia era da più di 11 anni pastore della chiesa “Greater Faith Tabernacle Church Of Deliverance“, in cui figurano i suoi parenti tra i diaconi.

Greater Faith Tabernacle Church of Deliverance
Da ciò che si apprende attraverso il suo sito web, Kevin Pushia era stato “chiamato da Dio” sin dall’età di 15 anni e nel 2000 avrebbe avuto una visione da “Dio e altri santi” in cui sarebbe stato chiamato ad organizzare la Greater Faith Tabernacle Church Of Deliverance.
Fonti: Baltimore Sun, UPI
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