Benedetto XVI e il condom maledetto: chiesa e papa sempre più impopolari

Benedetto XVI

Benedetto XVI

Gia’ dall’alto dei cieli, sull’aereo che lo sta portando al prediletto continente africano, il Papa proclama che l’Aids non si risolve distribuendo preservativi, i quali anzi aggravano il problema. Si può rassegnarsi a che la Chiesa ripeta le sue posizioni assolutiste, in nome della fedeltà ai principii, ma c’è una gamma di sfumature possibili.

 Di occasioni, di toni. Invece no. Invece vince l’oltranza. È la posizione di sempre della Chiesa, si obietta, è stata del suo predecessore. (L’innovazione, annotano i filologi, sta nel fatto che questa volta il Papa ha pronunciato proprio la parola: preservativo).

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Giallo sulla morte di papa Wojtyla: è stato avvelenato?

Ultima apparizione pubblica di Wojtyla

Ultima apparizione pubblica di Wojtyla

Secondo quanto reso noto dall’associazione internazionale che si occupa dello studio dei segreti della Sacra Sindone, emergono seri dubbi sulle cause della morte di Papa Wojtyla.

Nonostante il fatto che, come vuole la tradizione, i corpi dei pontefici scomparsi vengano sottoposti ad una leggera imbalsamazione, senza che ne vengano estratti gli organi interni, il corpo di Papa Wojtyla non sarebbe stato preparato a dovere tant’e’ che sia il responsabile delle cerimonie liturgiche, l’arciepiscopo Piero Marini che il portavoce ufficiale del Vaticano Joachin Navarro avrebbero categoricamente rifiutato la possibilita’ che il corpo del penultimo Pontefice venisse imbalsamato.

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Cosenza, sgomberato con tensioni l’istituto dei pazienti scomparsi

Listituto Giovanni XXIII

L'istituto Giovanni XXIII

COSENZA – C’è una casa degli orrori sulle montagne calabresi. Dove in tanti scompaiono, dove in troppi muoiono. E’ un ricovero per derelitti e ripudiati di ogni specie che è diventata reggia per un prete e discarica umana per chi c’è finito dentro. Truffe, imbrogli, saccheggi e ora, ora anche il sospetto di alcuni omicidi. Donne e uomini che non si trovano più. Qualcuno sta indagando per scoprire che fine hanno fatto in ventisette. Dodici sono spariti, per altri quindici l’ombra di una morte violenta. Il luogo del mistero è Serra D’Aiello, paesino di settecento abitanti aggrappato all’appennino aspro che da Cosenza scende a strapiombo verso il mare di Amantea e la piana di Falerna.

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