È cappellano in una casa di riposo a Cantello, ha 68 anni, è inguaribilmente polemico e istigatore di iniziative clamorose, come scrive oggi la Regione Ticino.
Lui, il sacerdote della casa di riposo, è stato indagato dalla Magistratura di Varese con l’accusa di ‘istigazione di iniziative clamorose’.
Il motivo? Sarebbe l’autore di una serie di volantini con i quali invita la popolazione a gettare chiodi sulle strade che ospitano i Mondiali di ciclismo.
Non si sa esattamente quale sia lo scopo del volantinaggio, ma il “Gruppo alternativo padano”, questa la firma impiegata dal sacerdote, accusa il mondo ciclistico di essere ‘caduto nel baratro del doping’, accusa pure l’ospedale di Varese e gli amministratori comunali per ‘essersi seduti sugli allori’.
Il sacerdote è stato accusato dalla giustizia per istigazione a delinquere e procurato allarme. Schiaccianti, pare, le prove rinvenute nella sua casa a Morazzone.
Fonte: Ticinonews
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