
Cristiani in India
NUOVA DELHI: Sconfortato un leader Cristiano dell’Orissa avverte che nel caso in cui il governo fallisse nel fermare gli attacchi alla sua comunità, i Cristiani nello stato saranno costretti a formare un esercito per difendersi. “Tutto ciò che i governi hanno fatto, sia nello stato che al centro, è dipignere un’illusione. Bella, ma tutto ciò che hanno da offrire sono parole vuote. Sono passati 8 giorni e la violenza continua. Se questa situazione persiste, non avremo altra scelta se non formare il nostro ‘Suraksha Vahini’ (esercito, ndr),” ha dichiarato il sacerdote all’Indo-Asian News Service, chiedendo di rimanere anonimo.
Il sacerdote di Bhubaneshwar, che ha raggiunto Nuova Delhi il 26 Agosto, ha scelto di non rendere noto il suo nome in quanto era già stato oggetto di minacce di morte e ha temuto per la propria vita. Ha parlato dai locali della chiesa nel centro della capitale.
Il prelato potrebbe essere nella delegazione che incontrerà il presidente Pratibha Patil. “Abbiamo incontrato il primo ministro, l’home minister e incontreremo il presidente domani. Tuttavia, ho molti dubbi che frutti qualcosa. Tutto ciò che otteniamo, sono ottime parole come ‘questo verrà fatto, quello verrà fatto’. In realtà non solo il Kandhamal, ma anche altri distretti nell’Orissa sono dati alle fiamme.”
“Ho detto di riferire alla popolazione dell’Orissa di non sentirsi Cristiani quando sono in pericolo di morte. Puoi seguire la religione solo da vivo. Tristemente, la società sta diventando sempre più intollerante.
Il governo dice che la pace sta per essere ristabilita e le persone stanno tornando alle loro case. Di quali case parla? Di quelle che sono state bruciate?”
Fonte: The Economic Times
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