Don Marijuana e gli “stupefacenti” doni di Dio

Piantagione di Marijuana

Piantagione di Marijuana

MELBOURNE: “Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.” Così recita Daniele 3:76.

E sembra che un sacerdote Cattolico abbia accolto senza rimostranza alcuna quello che lui stesso ha definito un “dono di Dio”.

Padre Cyril Papudov, di origini Bulgare, è stato già arrestato sette volte per il suo giardino in cui abbondano piante di cannabis, sebbene la polizia non l’abbia mai sorpeso a coltivarle.

Papudov sostiene che le piante si seminino da sole e la piantagione sia un “dono di Dio” sul quale non avrebbe aggiunto nulla di suo.

La polizia, dal canto suo, non crede che “il proprietario di una simile coltura si limiti a contemplarla” e, sebbene il sacerdote sia “stimato da molte persone” sta già pianificando una sorveglianza di 24 ore per porre fine ai sospetti circa l’utilizzo di questo “dono divino”.

Fonte: Thaindian

Orissa, Maoisti minacciano nuovi attacchi

Il Leader

Il Leader Swami Lakshmananda Saraswati

Nuova Delhi: Dopo aver rivendicato l’assassinio del leader Swami Lakshmananda Saraswati, il Partito Comunista-Marxista Indiano  (CPI-M) ha ammonito la ‘fratellanza dello zafferano’ che “verranno condotti nuovi attacchi se non cesseranno le violenze contro le minoranze religiose della regione”.

In una dichiarazione di partito, il CPI-M rende noto di aver deciso di punire i “leader fanatici come Saraswati” a seguito delle “infinite persecuzioni” perpetrate sulle minoranze religiose.

Nella comunicazione si sostiene che Saraswati era “un rabbioso anti-Cristiano ideologico e persecutore di innocenti Cristiani e responsabile di aver bruciato più di 400 chiese nel Khandamal”.

Fonte: The Times of India