Aprile 1994. Nelle strade Rwandesi è un giorno come un altro. La gente nelle strade si incontra, si saluta. Scese il silenzio nell’Aprile Rwandese del 1994, tutto sembrò fermarsi per un attimo.

Genocidio Rwandese
Un attimo per voltarsi, un attimo perché le strade si tingano di un innaturale rosso sangue, uomo contro uomo, senza più alcun legame, senza più alcuna parentela. Non esistono più amici, non esistono più coniugi – solo l’etnia deciderà lo schieramento di ogni singolo individuo. I machete affondano impietosamente nelle carni straziate di coloro che solo pochi istanti prima erano compagni.
Così gli Hutu fondamentalisti, fomentati dagli Interahamwe, iniziarono il genocidio del Rwanda, una ingiustificata e ingiustificabile caccia all’uomo perpetrata contro Tutsi e Hutu moderati. Nel giro di cento giorni, ne verranno trucidati più di un milione e tra i loro carnefici, incredibilmente, spiccano alcuni sacerdoti e suore di confessioni cristiane.
Leggi l’intero articolo…
agosto 29, 2008
Categorie: Ateismo, Attualità, Cattolicesimo, Cristianesimo, Cronaca, Evangelismo, Notizie dal mondo, Religioni . Tag:abusi sessuali, cristianesimo criminale, genocidio, rwanda . Autore: Redazione . Comments: 2 commenti